Le ultime disposizioni sugli Autovelox hanno portato a decisioni drastiche. In un’area del Belpaese si è proceduti a spegnere tutti i rivelatori di velocità.
Si approssimano le vacanze estive, molti italiani si metteranno in viaggio da solo o con tutta la famiglia in auto verso le località balneari o di montagna. E’ proprio dalla montagna e precisamente dal sud Tirolo che arriva la notizia che farà felici molti automobilisti con i bagagliai pieni di valigie.

In attesa delle disposizione del prefetto, necessarie per tutti i dispositivi, tutti i rilevatori di velocità saranno spenti. L’Alto Adige ha chiuso tutti gli autovelox fissi presenti sul suo territorio, come ha confermato alla Rai Christian Carli dell’associazione delle polizie locali della regione, in adeguamento al decreto di Matteo Salvini che prevede: “i dispositivi attualmente installati hanno 12 mesi di tempo per essere messi in regola”, quelli non in regola vanno spenti.
E arrivano notizie di rilevatori di velocità spenti anche in altre parti d’Italia, come in provincia di Belluno, nel padovano, nella bassa reggiana e a Cagliari. Ricordiamo che molti autovelox non sono omologati. L’iniziativa legittima si spera sia presa ad esempio anche da altre Regioni, nel rispetto del decreto e della legalità.
Cambio epocale per i rivelatori di velocità
Viaggiare sicuri è un atto di buon senso che dovrebbe prescindere anche dagli autovelox, ma c’è soprattutto in questo periodo caldo per le partenze la necessità di monitorare le strade italiane, portando l’attenzione su quelli che sono i maggiori rischi quando si viaggia in auto: in primis l’alta velocità.

Pertanto è sempre consigliabile viaggiare informati nel rispetto dei limiti richiesti dalla legge e nelle ore di minor traffico scegliendo anche percorsi alternativi. La sicurezza sempre al primo posto perchè lo scopo del viaggio è arrivare a destinazione. Di sicuro la situazione per anni è sfuggita di mano in Italia con un numero record di autovelox sulle strade. I Comuni hanno fatto cassa, ma ora tutto sta cambiando giustamente, a partire dalla suddetta zona italiana molto gettonata anche dagli amanti della montagna.