Avete sentito che ha detto Leclerc, peggio di così non poteva finire

Leclerc ha chiuso la stagione con due grandi prestazioni tra Las Vegas e Abu Dhabi, ma il rammarico rimane immenso.

Purtroppo la Ferrari non ha avuto modo di lottare per il primo posto con la Red Bull come avrebbe sperato, con Charles Leclerc che non è stato messo nelle condizioni di poter diventare campione del mondo. Dopo le tre vittorie del 2022 e il secondo posto in classifica, il 2023 ha visto crollare le prestazioni della Rossa.

Charles Leclerc Ferrari Mondiale costruttori secondo posto
Charles Leclerc (Ansa – allaguida.it)

Non sono arrivate vittorie in pista, con la Red Bull che ne ha vinte ben 21 su 22 e l’unica gara che non è stata portata a casa dalla scuderia austriaca l’ha vinta a Singapore l’altro ferrarista Carlos Sainz. Leclerc in classifica generale inoltre passa dal secondo al quinto posto e non si trova ai piedi del podio solo per dettagli.

Le ultime due grandi prove tra Las Vegas e Abu Dhabi, dove ha chiuso per due volte alle spalle di Max Verstappen, lo hanno portato a chiudere a 206 punti alla pari di Fernando Alonso. Purtroppo lo spagnolo aveva un numero maggiore di terzi posti del monegasco, a fronte di zero vittorie e tre secondi posti a testa.

A questo si aggiunge anche la beffa legata al mancato secondo posto in classifica mondiale costruttori, nonostante una meravigliosa strategia del monegasco che puntava a far sopravanzare Perez di almeno cinque secondi George Russell, smarcando così la penalità. Alla fine negli Emirati Arabi Uniti rimane dunque solo una grande prestazione individuale, ma da un punto di vista dei risultati c’è davvero poco di che gioire. Leclerc dunque voleva salutare un anno da dimenticare in modo divertente, ma anche in questo caso non tutto è filato per il meglio.

“Nemmeno questo posso fare?”: Leclerc si scaglia contro il muretto

Si tende alla fine dell’anno a omaggiare non solo il pilota che ha vinto il Mondiale, ma anche tutti i tifosi che hanno assistito alle gare e alla stagione con alcuni “burnout”. Si tratta di una particolare manovra automobilistica che porta di fatto a bloccare le gomme posteriori generando così del fumo.

Charles Leclerc Ferrari Mondiale costruttori secondo posto
Charles Leclerc (Ansa – allaguida.it)

L’evento ovviamente è molto spettacolare, ma allo stesso tempo è quanto di più mortale possibile si possa fare ai danni delle gomme. Leclerc probabilmente voleva dare vita a qualche burnout sia per poter festeggiare un ottimo secondo posto che per dire addio a una stagione che non ha regalato grandi soddisfazioni.

Una volta arrivato alla fine della gara, il monegasco ha chiesto subito al muretto in che posizione ha concluso la Ferrari in classifica costruttori, con la risposta del terzo posto che ha inizialmente scatenato l’ira di Charles. A quel punto, dopo aver espresso una chiara imprecazione in inglese, ha chiesto al muretto la possibilità di fare qualche burnout.

Alla risposta negativa da parte del box, Leclerc non ci ha visto più e, ripetendo ancora una volta il classico insulto in lingua britannico, ha esclamato sbigottito:” Ma non posso fare nemmeno questo?”. Per fortuna il 2023 è giunto al termine e dalla gara del Bahrain del 2024 si ritorna tutti a zero punti, con la speranza di avere in griglia di partenza una grande Ferrari nelle mani di Leclerc.

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