Pecco Bagnaia ha vissuto un 2025 da comprimario, quasi come non avesse mai vinto tre titoli mondiali. Le difficoltà di guida della sua Ducati e la condivisione del box con Marc Marquez lo hanno messo in grave crisi.
Il 2025 da incubo di Pecco Bagnaia sta finalmente per concludersi, ed alla bandiera a scacchi di Valencia sono ormai rimasti solamente tre appuntamenti. Tra Mandalika e Phillip Island, il tre volte iridato non ha portato a casa neanche un punto, non riuscendo a trovare continuità dopo aver dominato la scena in quel di Motegi. Nel week-end della festa di Marc Marquez, il rider nativo di Chivasso aveva portato a casa 37 punti su altrettanti disponibili.
Bagnaia è poi nuovamente crollato, chiudendo addirittura ultimo nella Sprint Race di Mandalika e penultimo in quella di Phillip Island, mentre le gare domenicali sono finite a causa di due cadute. Insomma, Pecco è nuovamente sprofondato, non riuscendo a sfruttare l’assenza per infortunio di Marc Marquez, cosa che ha messo a nudo tutti i difetti della Ducati. Senza il nativo di Cervera, e ciò è ormai chiaro, la casa di Borgo Panigale non è più dominante, superata, con ogni probabilità, dall’Aprilia in diverse condizioni a livello tecnico.
Bagnaia, condividere il box con Marquez ti indebolisce
Intervistato da “DAZN“, Pecco Bagnaia ha raccontato quanto possa essere difficile avere Marc Marquez come compagno di squadra: “Posso imparare da Marc, come ho sempre fatto, lui ha sempre fatto una grande differenza nel nostro sport e da piloti così si può sempre imparare. La dedizione, il lavoro, si è trovato molto bene con tutto nella nostra squadra, ed ha così iniziato a fare la differenza. Lui riesce a fare delle cose a me non riescono, ci ho provato, ma io cado se le faccio. Solo lui può fare certe cose, nessuno, anche su una Ducati, riesce a replicare ciò che riesce a lui“.
Bagnaia ha poi ammesso che la presenza di Marquez nello stesso box non lo ha sicuramente aiutato in questa stagione: “Marc è stato incredibile sin dall’inizio, e quando combatti con uno come lui, è anche bello. Ho passato tutta la stagione a provare a scoprire il mio potenziale, ma il fatto di non riuscire a tirarlo fuori, mi ha messo in crisi mentalmente. Quando sei deboli ed hai uno come Marc al fianco, puoi indebolirti ancora di più, perché a lui riesce davvero tutto“.
