Bagnaia punge Marquez: Ducati prova a mettergli il bavaglio, i problemi messi in piazza

Le ultime dichiarazione del bicampione del mondo MotoGP, Pecco Bagnaia, sanno di rottura con un ambiente che ha puntato su Marc Marquez.

L’ennesima caduta a Silverstone ha tolto a Pecco Bagnaia quelle poche certezze che aveva in sella alla Desmosedici GP25. Il suo rendimento è stato al di sotto delle attese. Tutti gli appassionati di MotoGP si aspettavano il duello al vertice tra il torinese e Marc Marquez.

Il commento di Bagnaia sulla Ducati
Ducati, in MotoGP Bagnaia attacca (Ansa) Allaguida.it

A dire la verità Marc ha avuto un rendimento altalenante con tre cadute gravi. Nel GP di Gran Bretagna si è salvato per una bandiera rossa, ma ad Austin e Jerez ha commesso errori evitabili. Marc è stato impeccabile nelle SR, riuscendo a vincere tutte tranne l’ultima a Silverstone dove ha trionfato suo fratello Alex. Quest’ultimo sta mettendo sotto pressione Pecco. Alex è diventato il primo avversario di suo fratello, rimanendo in scia in classifica a -24.

Marc comanda la graduatoria 196 punti, mentre Pecco è terzo a 124. Un gap difficile da colmare senza vittorie. Pecco ha trionfato ad Austin perché è scivolato il numero 93. E’ chiaro che nella testa di Pecco qualcosa si è rotto e non è solo una questione tecnica.

Il commento di Bagnaia sulla Ducati

Credo che ci sia poco da dire, sarò ripetitivo – ha ammesso l’italiano al termine del GP di Gran Bretagna – La differenza è che nella prima manche mi sentivo bene. Ero dietro a Fabio e volevo superarlo, ma dato che era l’inizio, ho preferito staccarmi dal gruppo. Sarebbe stata una lotta con lui fino alla fine, ma è stata esposta la bandiera rossa“.

L’annuncio di Nadia su Marc Marquez
Marc Marquez, come è uscito dal dramma (Ansa) Allaguida.it

Tutto è cambiato dopo l’interruzione. La Ducati ha proposto di montare una nuova gomma posteriore per la ripartenza e sono iniziati i problemi. Pecco ha spiegato: “Abbiamo cambiato la gomma posteriore, ne abbiamo montata una nuova, ma niente ha funzionato. La moto slittava, non riuscivo ad accelerare, si sgonfiava. Alla curva 9 sono andato largo, e alla curva 7, due giri dopo, quando ho rimesso la moto in carreggiata, è uscita di pista e sono caduto. Non conosco il motivo di questa situazione, ma ho trovato difficile anche solo piegare. La gomma posteriore iniziava a slittare non appena raggiungevo i 58 o 59 gradi di piega. Era molto strano“.

Non abbiamo trovato una soluzione dall’inizio dell’anno, e questa pista è stata un banco di prova per la GP25. Se non fosse successo quello che è successo a Quartararo, non ci sarebbe stata una Ducati sul podio. Quindi dovremo analizzare attentamente e capire cosa non va. Marc è incredibilmente forte perché nasconde i problemi che stiamo avendo. Conosco il mio potenziale e il mio valore. Se ritrovo la fiducia di cui ho bisogno, so che posso vincere delle gare. Allo stesso tempo, conosco l’impegno che ci stiamo mettendo“, ha concluso Pecco.

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