Chi ha dei bambini dovrà stare attento. Dal 2024 cambieranno tutte le regole riguardanti i seggiolini da tenere in auto. Ecco cosa succederà.
La presenza in macchina di minori è da sempre un argomento delicato. Molti sono stati i dibattiti in questi anni su come possa essere più sicuro il trasporto dei più piccoli e le scuole di pensiero sono molteplici, anche se uno dei capisaldi indiscutibili per chiunque è l’uso del seggiolino. Questo elemento, è piuttosto importante, in quanto i numeri relativi agli incidenti gravi ci danno un responso allarmante. Su circa quattromila sinistri fatali, almeno ottanta vittime sono bambini.
Se in apparenza possono sembrare pochi, non lo sono affatto. Basti pensare che eventi di questo genere sono la prima causa di scomparsa per la fascia d’età 5-14. Un altro dato interessante riguarda l’assenza di sistemi di sicurezza per i bimbi, che nel nostro Paese riguarda un terzo dei veicoli circolanti. Ebbene, il rischio di morte, in questi casi, aumenta di ben sette volte.
Bambini in auto, le regole del 2024
Il primo consiglio da seguire per evitare di incorrere in brutte situazioni è di non tenere mai il minore sulle ginocchia, in quanto nel frangente di un impatto la forza dell’urto lo farà sbalzare in avanti. Guai anche allacciarsi alla stessa cintura. Si rischiano traumi e perfino lo strangolamento.
L’unica soluzione è farlo sedere nel seggiolino posizionato centralmente sul sedile posteriore .Questo se la vettura è dotata di cintura con allaccio in tre punti o con attacchi Isofix. Se non vi fossero le condizioni, meglio scegliere il lato marciapiede, così da scongiurare il peggio in caso di collisione con un altro veicolo.
E’ uso abbastanza frequente il trasporto sul sedile anteriore come passeggero. La normativa, nella fattispecie l’articolo 172 del Codice della Strada non lo impedisce, tuttavia non bisogna mai dimenticare di disattivare l’airbag prima di partire se il seggiolino viene inserito contromarcia. Se invece lo si inserisce frontalmente alla strada, è buona cosa allontanarlo quanto possibile dalla plancia.
Vediamo ora come scegliere il seggiolino più adeguato alle proprie esigenze. Stando alla norma UNECE R44/04 occorre scegliere quelli del Gruppo 0 se il bimbo pesa fino a 10 kg e ha tra i 6 e i 9 mesi. Quelli dello 0+ sono invece perfetti per chi pesa più di 13 kg e ha trai i 12 e i 16 mesi. Per chi pesa dai 9 ai 18 kg e ha tra i 9 mesi e i 4 anni c’è l’opzione Gruppo 1. Il Gruppo 2 è invece adatto per coloro che vanno dai 15 ai 25 tra i 3 e i 6 anni. Se il peso oscilla tra i 22 e i 36 kg e il ragazzino/a ha trai i 5 e i 12 anni è bene affidarsi ai dispositivi del Gruppo 3.
L:a regola generale prevede comunque che una volta raggiunta l’altezza di 150 cm si può procedere con la sola cintura di sicurezza. Eventualmente se il bambino è più alto di 125 cm si possono utilizzare i booster, dei rialzi che permettono di non avere la cintura all’altezza del collo.
Stando a quanto affermato dagli esperti un genitore deve comprare in media tre seggiolini nel corso dell’infanzia del proprio figlio. Un ultimo aspetto da tenere a mente è che la scelta non può essere fatta con leggerezza e superficialità. E’ infatti fondamentale assicurarsi che si tratti di un prodotto omologato.
