Benzina ed elettrico messe ko dal nuovo motore: usa soluzioni e tecnologie innovative, emissioni e consumi finalmente abbattuti

Continua il grande sviluppo nel mondo dei motori, ed ora è un noto brand a togliere i veli ad un’unità potenzialmente devastante per i rivali. Andiamo a scoprire la novità che taglia le emissioni inquinanti.

Il contenimento delle emissioni è uno dei primissimi obiettivi che il mercato dell’auto si è imposto nel corso degli ultimi anni, ed è su questo che i costruttori stanno lavorando. Nello specifico, l’Europa ha puntato quasi tutto sull’Europa, imponendo anche un ban per i motori termici per il 2035, che verosimilmente verrà rivisto nel corso del prossimo futuro. Ebbene, Horse Powertrain ha deciso di svelare un nuovo motore a Bruxelles, che si pone l’obiettivo di essere il più green possibile.

Arriva un nuovo motore rivoluzionario
Motore tutti i dettagli – Allaguida.it

Non è un caso che Bruxelles sia stata scelta come luogo di presentazione, e l’unveiling è avvenuto sabato 4 ottobre al Busworld Europe 2025. Il nuovo sistema è l’M20 Hydrogen, che ridurrà in maniera significativa le emissioni inquinanti, ottenendo un risultato che definire storico è riduttivo. Andiamo a scoprire, nei dettagli, cosa è stato ottenuto da Horse Powertrain e come funziona il nuovo motore appena presentato.

Motore, Horse svela l’M20 che abbatte le emissioni di CO2

Secondo quanto reso noto, il sistema propulsivo M20 riduce le emissioni di CO2 ad 1 g/km, ed è un’unità termica, che può dunque fare meglio, in tal senso, di un motore full electric.

Deriva da un motore turbodiesel a quattro cilindri 2,0 litri della stessa Horse, ed ha una potenza massima di 122 cavalli circa, o 90 kW se preferite e 300 Nm di picco di coppia. Può inoltre essere installato su una qualsiasi architettura di un veicolo esistente, e soddisfa ovviamente i più veri standard Euro 7.

Horse emissioni bassissime
Horse logo (Horse Powertrain) – Allaguida.it

In quel di Bruxelles, Horse ha tolto veli anche ai nuovi sistemi range extender, vale a dire quei dispositivi che sono utili per aumentare l’autonomia dei veicoli elettrici. Essi sono dei motori termici che non si occupano di far muovere il veicolo, ma che hanno la funzione di generatori, andando a ricaricare le batterie, potendo portare la distanza da percorrere tra una carica e l’altra oltre i 1.000 km in molti casi. I risultati sono davvero notevoli.

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