Il mondo delle quattro ruote insegue da sempre una soluzione che possa essere meno inquinante ed efficiente allo stesso tempo. Ora è la Svezia a presentare un motore che può cambiare tutto.
Quale sarà il destino dei motori a combustione interna? In molti se lo domandano, e trovare una risposta che metta d’accordo tutti non è poi così scontato. L’obiettivo dell’Europa sono le emissioni zero, e per ottenerle è stato imposto un ban ai motori termici a partire dal 2035, data dalla quale non sarà più possibile acquistare veicoli termici, anche nel caso di quelli ibridi.

Ed ecco, dunque, che molti costruttori stanno lavorando su nuove tipologie di motori e carburanti, ben consapevoli del fatto che un futuro full electric non sarebbe sostenibile sul fronte economico. Una soluzione interessante, in tal senso, arriva dalla Svezia, non certo il primo paese europeo in termini di tradizioni automobilistiche, ma dove comunque albergano marchi interessanti. La Koenigsegg ha presentato una soluzione che punta sulla strategia ecologica, preservando però le elevate prestazioni delle proprie supercar. Andiamo a scoprire di cosa si tratta e come funziona questa trovata che ha già catturato l’attenzione degli appassionati.
Motore, la soluzione di Koenigsegg sfrutta l’etanolo
Andando nei dettagli della novità introdotta da Koenigsegg, la novità riguarda un particolare tipo di motore. Si tratta di un tre cilindri biturbo da 2,0 litri e 600 cavalli di potenza massima, chiamato Tiny Friendly Giant, abbreviato in TFG. La potenza specifica è di 300 cavalli per litro, ed è un’innovazione assoluta, perché non ci sono altri brand ad aver pensato ad una soluzione simile. I vertici del marchio svedese, che recentemente si sono espressi contro le supercar elettriche, affermando che non possano essere una soluzione valida, hanno fatto sapere che questa soluzione è avanti anni luce rispetto ad altri motori tre cilindri.

Ma per quale motivo? Prima di tutto, questo motore non ha un albero a camme, con ogni valvola che viene chiusa o aperta in base al lavoro di alcuni attuatori pneumatici. Ogni valvola ha una gestione a sé, e la Koenigsegg ha inoltre deciso di spostarsi sull’utilizzo di un carburante differente dalla classica benzina. Il nuovo propulsore sfrutta infatti un più ecologico etanolo, che emette meno carbonio rispetto alla benzina. Il motore in questione è comunque un flexfuel, ovvero, può essere alimentato sia con la benzina che con il metanolo ed anche l’E85. In questo modo, si potranno mantenere prestazioni elevatissime pur inquinando meno l’ambiente.