Benzina, vuoi spendere meno? I distributori meno cari sono qui

Il prezzo della benzina è salito ormai alle stelle, ma risparmiare è ancora possibile: ecco i distributori che costano di meno.

Il costo dei carburanti, negli ultimi mesi, è cresciuto in maniera importante. A concorrere a questi aumenti sono intervenuti diversi fattori che hanno spinto il prezzo di benzina e diesel in Europa a livelli che mai erano stati prima.

Prezzi benzina e diesel, le nazioni dove costano di più
Benzina e diesel, ecco dove costano di più (Rudy and Peter Skitterians da Pixabay – Allaguida.it)

Ogni Paese, però, ha le sue differenze e conoscere dove i prezzi benzina sono più bassi può far risparmiare un bel po’ sulle spese di viaggio quando si attraversano varie nazioni. Ecco quindi i prezzi medi per benzina e diesel in Europa.

Le nazioni dove il carburante costa meno

Il prezzo della benzina e del diesel è una di quelle variabili capaci di influenzare le scelte degli automobilisti in sede d’acquisto. Ecco perché è molto importante sapere il costo del carburante. Esistono Paesi, però, dove il prezzo è tra i due è molto similey. In Polonia, ad esempio, il prezzo medio, di benzina e diesel, rilevato da GlobalPetrolPrices.com è quasi lo stesso tra benzina e gasolio.

Benzina e diesel, ecco le nazioni più care
Prezzo carburante, dove costa di più (Bernd Schray da Pixabay – Allaguida.it)

La nazione dove il carburante costa meno, però, è la Russia dove la benzina si paga appena 0,52 euro al litro. Anche qui non c’è molta distinzione tra tipologie diverse di carburanti, visto che il diesel costa appena 0,58 al litro. Particolarmente economica da questo punto di vista è anche la Bielorussia con i suoi 0,85 euro al litro sia per benzina che per il diesel mentre a chiudere il podio ecco l’Ucraina con i suoi 1,20 euro per un litro di benzina.

Se il podio dei Paesi dove fare rifornimento costa meno, con il podio composto da nazioni dell’est Europa, quelle in cui costa di più si trovano quasi tutte a Nord. E non è un caso che siano quelle che possono vantare una percentuale altissima di auto elettriche. La nazione in assoluto dove fare benzina costa di più è l’Islanda, con i suoi 2,13 euro per un litro di benzina, primato confermato anche sul diesel con 2,12 euro al litro. Subito dietro ecco la Norvegia con i suoi 2,06 euro al litro e al terzo posto la Danimarca con 2,03 euro al litro. L’Italia, in questo senso, si piazza a metà della top 10 con il prezzo medio che sfiora i due euro dietro a Paesi Bassi, Grecia e Svizzera.

I consigli per risparmiare benzina

Se il prezzo medio della benzina continua a salire, superando in diversi casi la soglia psicologica dei due euro al litro, esistono anche dei trucchi attraverso i quali riuscire a risparmiare anche il 30% sui consumi di benzina e diesel. Soprattutto in caso di lunghi viaggi bisogna adottare pochi ma utili consigli che fanno parte delle buone abitudini spesso dimenticate come, ad esempio, controllare la pressione di gonfiaggio degli pneumatici che è possibile anche aumentare rispetto al valore consigliato per consumare meno.

Oppure togliere tutto ciò che non è utile dal bagagliaio; così facendo l’auto peserà di meno e, di conseguenza, consumerà di meno. Altro consiglio utile per risparmiare è quello di accelerare in modo graduale fino a raggiungere il regime utile al cambio marcia. Il motore di un’auto tradizionale, infatti, consuma di più nelle fasi di partenza, accelerazione e nei sorpassi. Se le condizioni dell’auto, del traffico e della strada lo permettono, poi, è possibile anticipare il cambio marcia a circa 2500 giri/minuto perché guidare con la marcia più alta permette di ridurre il numero di giri e la velocità di crociera tagliando anche il consumo di carburante.

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