Bmw X5 Concept eDrive, al Salone di New York 2014 arriva la X5 ibrida [FOTO]

[galleria id=”14533″]

La nuova Bmw X5 è stata rinnovata da poco, eppure le manca una versione ibrida, magari plug-in. Bmw X5 concept eDrive è la risposta che il marchio bavarese porta al Salone di New York 2014, ovvero, l’alternativa più pulita, l’anello di congiunzione tra mondo elettrico e propulsione endotermica. Per farlo, sfrutta il profondo know how maturato con la i3 e la i8, senza dimenticare le versioni ActiveHybrid della Serie 3 e Serie 7, per citare due modelli tra i primi con architettura ibrida. Se finora l’unico suv ibrido per Bmw era quella X6 dalle caratteristiche esagerate, sottolineate da un motore V8 benzina da 4.4 litri abbinato all’elettrico, sulla X5 si sposano due unità decisamente più sfruttabili.

Da un lato il motore turbo benzina da 245 cavalli, un 2 litri TwinPower Turbo che attualmente già spinge la X3 28i e farà il suo debutto sulla X5. Tanta coppia, con 350 Nm, sostenuta da quella del motore elettrico, in grado di erogare 70 Kw e 250 newtonmetri. Le prestazioni sono pressoché equiparabili alla X5 con motore turbo benzina 3 litri da 306 cavalli, vista l’accelerazione da zero a cento inferiore ai 7 secondi. Ma c’è un distinguo grande così da fare: la X5 eDrive consuma appena 3.8 litri/100 Km di benzina nel ciclo misto, contro gli 8,5 della xDrive 35i. C’è di più: 30 chilometri di autonomia in modalità elettrica, con velocità massima limitata a 120 orari. Modalità perfetta per la mobilità in città. Ovviamente, il consumo di 3.8 litri/100 km è calcolato con batterie cariche al 100% e sfruttate per i 30 km di autonomia.

Le batterie agli ioni di litio sono collocate al di sotto del bagagliaio, in posizione protetta da impatti e con ingombri minimi, che riducono marginalmente la capacità del vano bagagli. Sarà una plug-in hybrid, con la possibilità di ricarica dalla presa di corrente, classica o tramite Wallbox (pubblico o domestico). Elencate le peculiarità tecniche della Bmw X5 Concept eDrive, passiamo alle tre modalità di funzionamento. Quella classica, dove l’elettronica gestisce le varie fonti energetiche (motore elettrico o termico) per garantire la mobilità è ribattezzata Auto eDrive; con la Max eDrive si forza la propulsione elettrica e l’autonomia massima sarà di 30 km; la Save Battery, invece, esclude il ricorso al motore elettrico, riservando la carica per quando dovesse risultare più utile. Il tutto viene comandato dal Bmw Driving Experience Control Switch.

Esteriormente, i 4 metri e 89 centimetri della Bmw X5 si segnalano in particolare per i cerchi in lega da 21 pollici, la presenza della presa di ricarica appena davanti lo sportello del guidatore e gli inserti blu (iBlu) al posto delle tradizionali cromature, come ad esempio sulla calandra.

Fabiano Polimeni

Impostazioni privacy