Cala il budget per l’acquisto dell’auto, 900 euro in meno rispetto all’anno scorso

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[didascalia fornitore=”Shutterstock”]Foto Shutterstock | di Eviart[/didascalia]

Gli automobilisti italiani sembrano essere sempre più restii a comprare un’auto nuova tanto che anche il mercato ne risente perdendo lo 0,6% nel periodo gennaio-novembre 2019. Un dato che, unito a quello sul parco auto circolante sempre più vecchio, fa riflettere sulle possibilità, da parte delle famiglie, di acquistare una nuova vettura; a confermare il trend ci pensano anche i numeri forniti dall’Osservatorio sulla ricerca dell’auto online del portale DriveK, che ha messo in evidenza come nel corso dell’anno il budget medio delle famiglie italiane alle prese con l’acquisto dell’auto si è ridotto del 4%. L’analisi, condotta dal portale leader in Europa per la scelta e la configurazione di veicoli nuovi, rivela infatti che la cifra media che nel 2019 gli italiani hanno puntato a spendere per una vettura nuova è stata pari a 21.500 euro, in calo di circa 900 euro rispetto al 2018.

Il 52% degli automobilisti è disposto a spendere tra i 10 e i 20mila euro

L’indagine, svolta su un campione di cinquantamila richieste di preventivo effettuate nel corso dei primi undici mesi dell’anno per scegliere l’auto più adatta alle proprie esigenze, ha mostrato come più di un’automobilista su due – pari al 52% – ha fatto richiesta di un preventivo per un veicolo che, a listino, costa tra 10 e i 20 mila euro. La percentuale di coloro che invece si rivolgono alla fascia intermedia, compresa tra i 20 e i 40mila euro è stata del 38% con appena il 4% – nel 2018 era stata del 6,5% – delle famiglie italiane si è orientata su un modello che supera la soglia dei 40mila euro. Cresce, poi, la percentuale di coloro che volgono il proprio sguardo verso la fascia più bassa, ossia tutte quelle vetture che in commercio si trovano sotto la soglia dei 10mila euro, passando dal 2% del 2018 al 4% nel 2019.

Il Trentino Alto-Adige la regione dove si spende di più

Importanti, poi, le differenze che si notato tra una regione e l’altra. Pur registrando una flessione in linea con la tendenza nazionale, infatti, è il Trentino Alto-Adige quella nel quale si è disposti a spendere la cifra più elevata toccando quota 23.500 euro, seguita da Veneto e Valle d’Aosta con 23.300 euro. Subito ai piedi del podio, invece, si piazzano il Molise con 22.800 euro e la Lombardia con 22.300. Nelle retrovie di questa speciale classifica, invece, ci sono la Sardegna con una spesa media di 20.600 euro, la Sicilia con 20.500 e fanalino di coda, invece, è il Lazio con una quota che si attesta sui 20.400 euro. Numeri che evidenziano la sempre minor propensione all’acquisto di veicoli di fascia media e alta da parte degli automobilisti che, nonostante sognino auto di lusso e SUV, vedono le proprie scelte orientate verso le citycar.

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