BYD e l’ennesima mazzata a Stellantis: ecco cosa c’è dietro al piano della Casa cinese

Il colosso BYD continua a guadagnare terreno in Europa e sta realmente terrorizzando i costruttori del Vecchio Continente. Ora emerge un piano ben preciso che spaventa anche il gruppo Stellantis.

Sono mesi intensi quelli che stiamo vivendo, e che potrebbero determinare il futuro dello sviluppo di BYD in Europa. Nello specifico, il colosso cinese ha già avviato alcune indagini su oltre 80 aziende torinesi, vecchie collaboratrici di Stellantis, con l’obiettivo di basare su di esse l’approvvigionamento di materiali per la produzione di auto in Europa. Come ormai ben noto, il primo produttore mondiale di veicoli ad emissioni zero avrà presto due stabilimenti in territorio continentale, uno in Turchia ed uno in Ungheria.

BYD mazzata a Stellantis
BYD logo (ANSA) – Allaguida.it

Il piano, in tal senso, è molto semplice: BYD vuole produrre alle nostre latitudini per poter aggirare i dazi doganali imposti dalla UE per i veicoli assemblati in Cina. I vecchi fornitori di Stellantis potrebbero dunque tornare in azione producendo componenti per il colosso cinese, e la situazione si sta via via andando a sviluppare in favore di un accordo tra le parti. Alcuni manager dell’azienda cinese, infatti, sarebbero stati conquistati dalla qualità e dall’organizzazione lavorativa delle aziende torinesi, rimanendone molto ben impressionanti.

BYD, l’obiettivo ora sono i fornitori di Stellantis

A favore di questa mossa, come riportato dal sito web “Insideover.com“, ci sarebbero Alfredo Altavilla ed Alessandro Grosso, oggi, rispettivamente, consigliere europeo di BYD e responsabile della casa cinese in Italia. Entrambi hanno lavorato a lungo in FIAT ed FCA e conoscono bene i fornitori che sono finiti nel mirino dell’azienda. BYD ha già selezionato 85 potenziali fornitori dopo averne analizzati circa 200, ed è da qui che potrebbe partire la casa del paese del Dragone per potenziare la propria filiera produttiva europea.

Assalto BYD ai fornitori
Assalto BYD la strategia è chiara (ANSA) – Allaguida.it

Siamo di fronte a qualcosa di impronosticabile sino a pochi anni fa, una lezione che l’automotive italiano ed europeo meritano di apprendere. Stellantis non è stata in grado di valorizzare la qualità delle aziende italiane, e saranno i cinesi di BYD a farlo, con l’obiettivo di ampliare la loro forza produttiva e la qualità delle auto che metteranno in campo. I cinesi non hanno invaso i nostri spazi, è l’Europa che è rimasta ferma al palo, snobbando tutta l’eccellenza che avevamo a disposizione.

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