Pecco Bagnaia ha chiuso ottavo nella gara di Spielberg dopo il ritiro della Sprint Race. Il tre volte campione del mondo è incredulo e non si è ancora compreso quale fosse il problema reale.
Un altro fine settimana da dimenticare per Pecco Bagnaia in quel di Spielberg, dove aveva vinto negli ultimi tre anni. Il tre volte iridato si è ritirato nella Sprint Race ed ha chiuso all’ottavo posto la gara domenicale, con prestazioni assolutamente deludenti nonostante delle performance tutto sommato positive nelle sessioni di prova. Al sabato, l’alfiere di casa Ducati ha sofferto dopo una pessima partenza, scivolando man mano in fondo al gruppo.

Evidentemente, c’è stato qualche problema alla Michelin montata al posteriore, con Bagnaia che ha più volte parlato di strane oscillazioni. Al momento in cui scriviamo, non è ancora stato chiarito cosa abbia scaturito la perdita di prestazioni, ed anche Luigi Dall’Igna ha detto che quanto accaduto dovrà essere analizzato. Nel frattempo, è arrivato un primo chiarimento da parte del costruttore francese, ancora una volta finito nell’occhio del ciclone.
Bagnaia, Michelin annuncia ulteriori analisi alla gomma
Piero Taramasso, il responsabile della Michelin per la MotoGP, ha parlato delle verifiche fatte sulle gomme di Pecco Bagnaia ai microfoni di “SKY Sport MotoGP“: “Ieri abbiamo lavorato fino a tardi e ci siamo confrontati con la Ducati per vedere se le analisi che abbiamo fatto corrispondevano alle loro. In questi casi, c’è sempre una procedura di estremo controllo dei dati, e guardiamo prima di tutto quando sono state fabbricate. L’operazione è avvenuta due mesi fa e sono venute direttamente sul circuito, ed erano dello stesso lotto di tutte le altre gomme che hanno girato in questi giorni. Dunque, sulla storia della gomma non c’è niente di strano“.

Taramasso ha poi aggiunto. “Il secondo passaggio è quello di analizzare i parametri delle gomme, come funzionamento, pressione e temperatura. I livelli di pattinamento, il grip ed anche qui non si vede niente, era tutto sotto controllo e tutto funzionava bene, fino al quarto o al quinto giro. Dopo di esse, sono apparse delle oscillazioni laterali che dobbiamo vedere se sono nate dalla gomma anteriore e posteriore e questo è più difficile da capire. Pecco ha parlato di queste oscillazioni e si vedono anche sul video. Faremo dei controlli sulle oscillazioni, magari è stato questo nuovo sistema di controllo della stabilità, sappiamo che agisce sulla laterale della moto, ma è presto per dirlo“.