Carburante, taglia i costi: questi errori di guida ti costano carissimi

Il prezzo del carburante non è destinato a calare, quindi tocca a noi ridurre i costi: se evitiamo questi errori siamo sulla buona strada

Non è solo una questione di guerre che stravolgono l’Europa e nemmeno dei tagli effettuati dai Paesi produttori. Il prezzo della benzina continua a rincarare in Italia e quindi ogni automobilista deve tagliare i costi.

Invece di continuare a lamentarsi però, è meglio sapere che sono i nostri comportamenti alla guida a determinare la spesa quotidiana per il carburante o l’energia elettrica. E certi errori  possono costare carissimi, in tutti in sensi.

Partiamo da un dato oggettivo, legato all’attualità perché il trend negli ultimi mesi è stato sempre lo stesso. L’ultima rilevazione di Staffetta Quotidiana, il punto di riferimento per capire come vanno i carburanti in Italia, ha fatto registrare l’ennesimo aumento.

Ancora 1 centesimo in più da parte di diversi marchi, a partire da IP, Q8 e Tamoil. Le medie dei prezzi quindi ancora una volta salgono e non siamo nemmeno in periodo di primi esodi estivi, anche se ci dobbiamo preparare al peggio.

La benzina self service viaggia a 1,814 euro/litro (compagnie 1,817 e pompe bianche 1,808) e il diesel a 1,659 euro/litro (compagnie 1,663, pompe bianche 1,650). La benzina al servito invece è a 1,951 euro/litro (compagnie 1,993, pompe bianche 1,869), il diesel a 1,799 euro/litro (compagnie 1,842, pompe bianche 1,714).

Il Gpl al servito a 0,748 euro/litro (compagnie 0,760, pompe bianche 0,733), il metano servito a 1,564 euro/kg (compagnie 1,574, pompe bianche 1,555) e il Gnl 1,419 euro/kg (compagnie 1,412 euro/kg, pompe bianche 1,424 euro/kg).

Infine nelle autostrade la benzina self service a 1,888 euro/litro (servito 2,142), il gasolio self service 1,744 euro/litro (servito 2,011), il Gpl 0,858 euro/litro, il metano 1,655 euro/kg e il Gnl 1,378 euro/kg.

Carburante, taglia i costi: la guida in città è più pericolosa, ecco perché

Una mazzata per tutti gli italiani, quindi. Ma in genere è dai problemi che nascono le soluzioni e ce ne sono alcune molto pratiche da adottare ogni giorno. Leggile e forse ti riconoscerai almeno in uno se non più di questi comportamenti.

Le buone abitudini al volante ci fanno risparmiare: ecco le prove
Le buone abitudini al volante ci fanno risparmiare (Ansa Foto) – Allaguida.it

Paradossalmente, è più facile ridurre i consumi guidando in autostrada e superstrada che non in città o sulla tangenziale. Hai sempre creduto il contrario? Normale, capita a tutti ma dipende dallo stile da guida e dall’adattamento alle condizioni.

Per ridurre le spese l’unica soluzione utile è quella di tagliare quei consumi provocati da errori banali, spesso inconsapevoli, alla guida. Partiamo dalla base, perché la circolazione urbana è il nostro pane quotidiano.

C’è differenza tra fluidità e guida a scatti? Tutta la vita. Perché chi ha il piede dolce, a fine mese avrà anche il portafogli più pieno e dovrà far visita di meno alla pompa. Il benzinaio ci vorrà meno bene, ma ce ne faremo una ragione.

Cominciamo dalla base e dagli errori: è sbagliato nei tratti di salita e discesa usare troppo il freno e ignorare il freno a mano. Se stiamo partendo in salita, un po’ come ci hanno insegnato alla scuola guida, non sfrizioniamo di continuo e non pigiamo sul freno. Basta il freno a mano, mollato al momento giusto, per un minore consumo. In discesa invece meglio andare in folle anche se molti non lo fanno: consumiamo meno le pastiglie dei freni e ci parte meno benzina.

Più in generale però in città sono le continue soste e ripartenze, tra semafori e code, che ci fregano. Ovvio, chi ha il sistema Start&Stop per spegnere e riaccendere in automatico il motore si può giocare un jolly. Tutti gli altri però fanno un errore: stare fermi al semaforo o in coda per più di 1 minuto senza spegnere il motore è una colpa grave, anche per l’ambiente. In più si risparmia circa 0,8 litri di benzina ogni 100 km percorsi in città.

Più in generale, non acceleriamo e freniamo di continuo. Al di là dell’usura per le componenti meccaniche dell’auto, basterebbe evitarlo per risparmiare fino al 25-30% di carburante in città.- In autostrada o sulle strade ad alta percorrenza invece solo riducendo la velocità di 10 km/h si risparmia almeno un litro di carburante ogni 100 km.

Come ridurre i costi della benzina: alcune cattive abitudini degli italiani che non servono

Arriva il cima caldo, scatta il condizionatore a manetta perché il finestrino abbassato non basta mai. Lo fanno tutti, perché io devo essere diverso? I morivi te li spiego subito e magari ti faranno cambiare idea.

Il climatizzatore, anche quando le bocchette e i filtri sono in perfetto stato, pesa comunque sul consumo di benzina fino al 25% in più nella guida urbana e fino al 10% in autostrada. In concreto, il consumo dell’aria condizionata comporta circa 2-3 kW in più e quindi un aumento. Per questo, regola l’aria condizionata al minimo e spegnila nei tratti in salita più duri.

Risparmio carburante, sei sulla strada giusta se fai così
Risparmio carburante, sei sulla strada giusta – Allaguida.it

In città come in autostrada, è anche lo stile di guida che ci frega e lo sa bene anche chi cambia marcia troppo tardi. Aspettare a mettere una marcia più alta significa sforzare il motore e quindi consumare più benzina. In una macchina a benzina, si cambia tra i 2000-2500 giri, in una a diesel tra i 1800 e i 2000 giri. Anche questo è un trucco salva-spesa.

Ultimo consiglio, ma fondamentale in ogni stagione e non solo per i viaggi lunghi. Tieni sempre sotto controllo la pressione degli pneumatici: da solo se ti senti in grado di farlo, dal tuo gommista o carrozziere di fiducia in tutti gli altri casi.

I motivi sono presto spiegati: girare con una pressione più bassa anche di solo 0,5 bar rispetto a quella consigliata porta ad un consumo ulteriore che va dal 5% al 10% del 5%. Ma lo stesso discorso vale se gli pneumatici sono troppo gonfi, oppure se hanno segni eccessivi di usura o danneggiamenti e una profondità del battistrada inadeguata. Un controllo non salva solo la vita ma anche le tasche.

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