Carlos Tavares è tornato sulla sua gestione del gruppo Stellantis, del quale è stato CEO per quasi quattro anni. Il top manager portoghese è stato ora rimpiazzato da Antonio Filosa, nuovo amministratore delegato.
Il gruppo Stellantis ha di fronte a sé un percorso difficile da affrontare, nel quale sarà fondamentale non ripetere gli errori del passato, tracciando un percorso credibile. Dopo l’addio a Carlos Tavares, si apre l’era di Antonio Filosa, con un’esperienza di 26 anni nel settore automotive, iniziata nel 1999 con la FIAT. Il manager 52enne napoletano, dopo una vita in Jeep prenderà le redini di un colosso automobilistico in grave difficoltà, che dovrà rivedere del tutto la propria strategia per non affondare del tutto, portando con sé centinaia di migliaia di dipendenti.
Tavares, nel corso della sua gestione, iniziata nel gennaio del 2021, aveva puntato tutto sul taglio dei costi, mediante le piattaforme modulari, oltre che sull’elettrico, mosse rivelatesi poi poco fruttuose. Il colosso automobilistico è così finito in crisi, ed ora sarà Filosa a dover rivedere il tutto, impostando il lavoro dell’azienda. Nel frattempo, il top manager portoghese si è detto molto fiducioso nel lavoro del suo successore, auspicando che possa ricevere il sostegno adeguato. Da parte sua, c’è anche una parziale ammissione di colpa su alcune decisioni che avrebbero potuto essere migliori.
Tavares, avrebbe potuto gestire diversamente Stellantis
Intervistato ad “Automotive News“, l’ex CEO di Stellantis Carlos Tavares non ha mostrato recriminazioni rispetto alla sua separazione dal gruppo: “Non ho niente contro nessuno, nemmeno contro chi mi ha reso la vita più difficile quando ero CEO di Stellantis. Ad un certo punto, si arriva ad un bivio e qualcuno decide che è ora di separarsi, va bene così. Da CEO forse avrei potuto fare alcune cose diversamente. Filosa è una scelta logica e credibile per il gruppo, mi auguro che nel corso della sua gestione venga sostenuto a dovere da tutti“.
Dunque, da parte di Tavares c’è pieno sostegno nei confronti di Filosa, che di certo non avrà un compito facile davanti a sé. Ci sono da affrontare varie sfide, tra cui quella dell’elettrificazione, oltre che tentare di salvare alcuni marchi come Lancia e Maserati, decisamente i meno redditizi al momento. Di certo, rispetto alla gestione del top manager portoghese è necessario un cambio di vedute, perché quel tipo di sistema non ha portato ai risultati sperati.
