Che cosa vedi prima? La risposta potrebbe dire tantissimo sulla tua personalità

Conoscere la propria personalità è uno strumento di lavoro, e qualche volta di sopravvivenza, fondamentale. Questo test vi aiuterà a conoscervi e a trarre il massimo da voi stessi. 

È importante per tutti. Conoscersi aiuta a sviluppare al meglio le proprie potenzialità. Ma è decisivo specialmente per chi affronta una attività rischiosa come la guida di un mezzo su strada, per molte ore la settimana. Non è un caso che le compagnie aree richiedano ai propri piloti di sottoporsi a specifici test per determinare la loro personalità, il modo in cui possono rispondere a stimoli imprevisti e in definitiva per assicurare che l’importante lavoro che devono svolgere sia efficiente e sicuro per tutti, a cominciare da loro. 

L’importanza di conoscere la propria personalità

Chi guida per professione un aereo ama sot toporsi a questi test, che aiutano a comprendere come prevenire stress ed errori in condizioni impreviste e imprevedibili. Lo stesso vale per altri piloti professionali, ma di mezzi meno “elevati”, come ad esempio camion, bus, taxi. 

Se lo sviluppo della ricerca nella determinazione della personalità non è ancora allo stesso livello dell’industria aeronautica non è certo per la minore importanza o minore pericolosità di condurre un mezzo su strada. Le statistiche in proposito sono chiare. 

Semplicemente, l’industria aeronautica è, e presumibilmente resterà, un passo avanti a tutte le industrie del trasporto e indicherà la strada, che solo col tempo tutti seguiranno. 

Conoscere la propria personalità è cruciale in molte imprese della vita. Perché allora non seguire l’esempio di chi si è spinto più in avanti e provare a determinare i nostri lati nascosti, i nostri meccanismi meno evidenti. È importante nella vita, nel lavoro, può esserlo in amore. Certamente è una conoscenza da non sottovalutare, al momento in cui decidiamo di sederci al volante di una macchina. 

Sono situazioni quotidiani, apparentemente banali. Ma in cui la stupidità, la superficialità, la propensione a prendersi rischi inutili per le ragioni più diverse, possono avere conseguenze drammatiche. Non solo per noi stessi ma anche per altri. 

Il nostro test

Quello che vi sottoponiamo nell’immagine in evidenza di questo articolo è un esercizio solo apparentemente semplice ma che in realtà si appoggia su una preparazione assai raffinata del disegno di esempio, che nasconde una quantità di messaggi nascosti, o come dicono gli studiosi della materia “subliminali”. 

Quello che dovrete fare è osservare bene l’immagine finché il primo “messaggio nascosto” vi apparirà chiaro e visibile. Nei meandri dell’immagine vedrete finalmente una cosa. Passatevela bene in testa e confrontate quello che avete “visto” con i risultati del test. I messaggi invisibili sono infatti molti, ognuno ha il suo significato. A voi stabilire quale sia il vostro e comprendere le implicazioni di quello che avete visto

Due animali, due personalità agli antipodi

La figura che vi presentiamo, a seconda della vostre predisposizione può mostrarvi due animali ben distinti, che vi indicheranno due diversissimi ritratti della vostra personalità.

Il disegno appare chiarissimo a tutti. Ma gli studi hanno dimostrato che non tutti ci vedono la stessa cosa. Il che non è sorprendente perché si tratta proprio di un test predisposto scientificamente per toccare i tasti invisibili della vostra personalità, e rivelarli. 

Vediamo quindi quali sono i due animali che gli esperti hanno celato nel disegno e che emergeranno a seconda di come la vostra personalità è disposta a “vedere”

Hai visto un coniglio?

Il coniglio, tenero animaletto della tradizione pasquale, amato dai bambini e di cui è nota la propensione a riprodursi a ritmi serrati, potrebbe sembrare un animale piuttosto innocuo e persino poco significante. 

La simbologia del coniglio è invece rivelatrice di un particolarissimo tratto della personalità ovvero la propensione razionale. 

Chi vede un coniglio ama la tecnica, la tecnologia, è portato a cercare le soluzioni ai problemi nella perfezioni degli strumenti a disposizione. Il coniglio è l’animale della logica, della razionalità, di chi pensa che sia la mente e la sua capacità di elaborare soluzioni, lo strumento che permette di disinnescare l’incognito e le sue ansie. 

Che pilota sarebbe chi ha visto un coniglio?

Il nostro è un test automobilistico. È interessante allora capire che tipo di guidatori siamo, a chi assomigliamo e ci possiamo ispirare, quando affrontiamo le sfide quotidiane non solo della strada, ma della vita.

Test personalità, Niki Lauda
Niki Lauda, un perfetto esempio per tutti i “conigli” – allaguida.it

Bene, il pilota che rappresenta meglio chi nel test ha visto il coniglio è l’indimenticabile Niki Lauda. Un pilota dalla carriera lunghissima, dalla volontà di ferro, che non ha mai lasciato al caso quello che poteva cercare di prevedere e ancora meglio organizzare. 

Hai visto un’anatra?

Tutto l’opposto è chi nel disegno, solo apparentemente chiaro ma in realtà aperto a due risposte di segno totalmente opposto, ha visto l’anatra. 

L’anatra, animale simpatico ma certamente meno discreto del coniglio, è carica di simboli che stanno agli antipodi di quelli del coniglio.

Per chi vede l’anatra, a dominare è l’emisfero sinistro del cervello, quello dell’arte, dell’intuizione, dell’improvvisazione. 

Chi vede l’anatra conosce i benefici dello studio e dell’approfondimento ma sa che al momento del massimo bisogno sarà qualcosa di misterioso, che potremmo chiamare sensibilità o talento, a dare la vittoria. 

Che pilota sarebbe chi ha visto l’anatra?

Per trovare il più tipico dei piloti-anatra occorre guardare a un pilota che prima di diventare un fenomeno anche a quattro ruote (com’è sulla strada di fare) è stato una leggenda a due ruote: Valentino Rossi, il Dottore. 

Test personalità, Valentino Rossi
Valentino Rossi, una grandissima “anatra” (ansafoto) – allaguida.it

L’ esempio di Rossi è quello di un pilota che non lascia nulla di intentato nel campo della preparazione e della pianificazione. Ma sa perfettamente (o quantomeno, a questo attribuisce il suo successo) che il primo a tagliare il traguardo sarà il pilota che ha dentro quel “qualcosa in più” e ha saputo coltivarlo, educarlo, affinarlo. 

Conclusioni

Come dice un adagio inglese che tradotto in italiano suona un po’ più raccapricciante del necessario “c’è sempre più di un modo di scuoiare un gatto”.

Di fronte ai risultati del test non dovete chiedervi che cosa ci sia di “sbagliato” che vi ha fatti risultare con un profilo diverso da quello che magari preferivate. Tantomeno occorre cedere alla tentazione di invidiare chi appare possedere i tratti che per noi sembrano secondari. 

Che siate razionalisti o istintivi è molto meno importante della passione che mettete per coltivare al massimo quello che siete, per trarre il massimo dall’approccio alle cose che a voi viene naturale. 

Ora che sapete chi siete, non vi resta che trarne il massimo. 

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