Chi fa i motori alla Bentley? C’è un colosso insospettabile alle sue spalle

Il brand prestigioso britannico fa parte di un potente gruppo europeo. Nonostante la crisi dell’automotive il settore del lusso continua a correre a gonfie vele.

Stile old money, con il termine si è sempre indicato il “denaro vecchio” e quindi quello ereditato dalle generazioni precedenti, a indicare cioè i rampolli delle famiglie “bene”, soprattutto americane ma anche europee e italiane. Ma come si compone un garage di una generazione dove lo stile, l’artigianalità, l’eleganza e la classe viene prima di tutto?

Chi fa i motori alla Bentley
Bentley: storia motori (Ansa) – Allaguida.it

Andiamo a scoprire a bordo di un auto che incarna perfettamente le suddette caratteristiche, immune dagli effetti del tempo, dalle mode e dalle crisi: la Bentley. La storica azienda automobilistica britannica venne fondata nel 1919 da Walter Owen Bentley a Cricklewood, nei dintorni di Londra, nonché uno dei principali fornitori della Casa Reale inglese e vincitrice della 24 Ore di Le Mans nel 1924, 1927, 1928, 1929, 1930 e 2003.

Nel 2002, in occasione del Giubileo d’Oro della regina Elisabetta II, la Bentley è tornata, dopo lungo tempo, a essere uno dei fornitori ufficiali della Casa Reale inglese. Il marchio della casa automobilistica è fortemente legato alla nobiltà e già questo ne decreta un’esclusività. Ma la storia centenaria della Bentley è fatta di alti e di bassi legati alle vicende personali di Walter Owen Bentley, noto semplicemente come “W.O.” Questi, dopo aver già fondato l’impresa di importazione di vetture francesi Bentley&Bentley insieme al fratello, nell’ottobre del 1919 fondò la Bentley Motors Ltd., con sede in un’officina situata in Mews Street a Londra.

I motori delle nuove Bentley

Dalla prima officina di Mews Street uscì il prototipo 3 Litre, che montava un motore in alluminio da tre litri a quattro cilindri, progettato dallo stesso W.O. e, nel gennaio 1920, la vettura completa compì un iniziale collaudo lungo le strade dell’Inghilterra. Questo primo modello si guadagnò presto una buona reputazione poiché la linea era semplice e riconoscibile, con due soli sportelli, uno dal lato guidatore e l’altro dal lato passeggeri, i sedili anteriori erano separati e scorrevoli, il motore era piuttosto potente, ma leggero poiché realizzato in alluminio e, nel complesso la vettura si rivelava affidabile e robusta.

Produzione motori Bentley
I motori delle nuove Bentley (Ansa) – Allaguida.it

La Grande Depressione dell’ottobre del 1929 diede il colpo finale alla già precaria situazione finanziaria della Bentley. Nell’ottobre del 1931 la Casa inglese fu acquistata dalla rivale Rolls-Royce Ltd. Il suo fondatore, W.O, fu assunto come consulente. Dopo quasi settant’anni di un effettivo anonimato sotto l’austero controllo della Rolls-Royce, un passaggio di mano e Bentley, dal 1998 fa parte del Gruppo Volkswagen, le cui nuove strategie commerciali hanno determinato una rinascita del marchio sul piano globale con motori potenti e affidabili.

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