Chi fa i motori alla Ferrari? Scopriamo la verità sui gioielli del Cavallino

La Ferrari è spinta da motori eccezionali, che toccano delle potenze esagerate. Andiamo a scoprire la verità sulla loro produzione.

Il marchio Ferrari continua a regalare sensazioni contrastanti ai fan, che da un lato sono delusi e furenti per le prestazioni in F1, dall’altro si godono capolavori come le supercar stradali, che restano sempre al vertice del mercato. Nel Circus si è assistito alla solita brutta figura in quel di Miami, con il mondiale 2025 che è ormai compromesso, e dal motorsport le uniche speranze sono aggrappate alla 499P Hypercar, che nel FIA WEC ha vinto le prime due gare stagionali, a Lusail e ad Imola.

Chi fa i motori alla Ferrari? Scopriamo la verità sui gioielli del Cavallino
Ferrari – Allaguida.it

Guardando al prodotto, la Ferrari vive un momento di forma strabiliante, con il 2023 che ha segnato il primo anno in cui è stato superato l’utile netto di un miliardo di euro, e le cose sono andate ancor meglio nel 2024. Pochi giorni fa, è stata svelata la nuova, spettacolare 296 Speciale, disponibile anche in versione cabrio, con una potenza che tocca quota 880 cavalli. Il motore V6 Plug-In Hybrid turbo continua a crescere nelle sue evoluzioni, toccando picchi di prestazione inesplorati. Nelle prossime righe, vi porteremo alla scoperta di coloro che si occupano della produzione di questi motori.

Ferrari, ecco la verità sulla produzione dei motori

La domanda che ci siamo posti in questo articolo non può che avere una risposta ovvia. La Ferrari produce in completa autonomia i propri motori, e non sfrutta alcun tipo di fornitura. Tutte le unità propulsive vengono realizzate a Maranello, in quella che è una vera e propria catena di montaggio artigianale. Nel comune del modenese nascono i portentosi V12, ormai montati solamente sulla 12Cilindri e sul SUV Purosangue, così come i V8 ed i V6 turbo ibridi, che ormai rappresentano il futuro delle supercar.

Ferrari F80 motore pazzesco
Ferrari F80 in mostra (Ferrari) – Allaguida.it

C’è da dire che quanto viene prodotto a Maranello corrisponde a delle opere d’arte, come testimoniato da questa vettura. La Ferrari F80 tocca la potenza massima di 1.200 cavalli grazie al V6 turbo ibrido, che è stato preferito dai tecnici al V12, in quanto riuscirebbe a lavorare meglio con la parte elettrica, assicurando performance migliori, nonostante un frazionamento dimezzato. E per il futuro, la strada imboccata oggi pare quella giusta.

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