Chi produce i motori della Maserati? Non ci crederete una volta scoperta la verità

La Maserati sta attraversando delle grandi difficoltà a livello finanziario, ed in molti pensano che il marchio possa essere addirittura venduto da Stellantis. Oggi vi parleremo di chi fa i suoi motori.

Il marchio Maserati sta soffrendo e non poco da qualche anno a questa parte, con le vendite che sono precipitate in maniera preoccupante. Pensate che il 2024 si è chiuso ad appena 11.300 immatricolazioni, dopo un 2026 in cui si erano superate le 26.000 unità vendute. Numeri di questo tipo hanno condotto ad una pesante riduzione del personale, e gli stabilimenti modenesi vedono una produzione sempre più ridotta.

Maserati chi fa i suoi motori
Maserati logo (Pixabay) – Allaguida.it

Un piccolo segnale positivo si è avuto a giugno, mese in cui le vendite sono lievemente aumentate. Il nuovo CEO di Stellantis, ovvero Antonio Filosa, si è recato proprio in quel di Modena nell’ultima settimana, tranquillizzando i lavoratori ed affermando che la Maserati è un orgoglio di cui andare fieri per il gruppo automobilistico presieduto da John ElkannL’obiettivo della casa del Tridente è quello di scongiurare la dismissione e di tornare ad avvicinare i clienti, con una gamma che potrebbe essere pesantemente rivista nel corso dei prossimi anni. Nel frattempo, è il momento di scoprire chi si occupa della produzione dei motori del marchio modenese.

Maserati, dalla partnership con la Ferrari all’elettrico

Sul fronte motoristico, la Maserati strinse un accordo con la Ferrari per la produzione dei propulsori nei primi anni Duemila, quando la casa del Tridente era gestita dal Cavallino. La presidenza era infatti affidata a Luca Cordero di Montezemolo, ed i motori V8 montati sulle auto modenesi dal 2001 sino a poco tempo fa sono stati realizzati in collaborazione tra i due marchi.

Maserati motori accordo con Ferrari
Maserati motori tutti i segreti (ANSA) – Allaguida.it

24 anni fa, la Maserati svelò al mondo il motore 4.2 montandolo sul modello noto come Spider, che era legato a doppio filo con il motore Ferrari F136. Lo stesso propulsore fu poi montato sulla Quattroporte, che sfruttava il V8 3,8 litri, di derivazione Ferrari. Tuttavia, nel maggio del 2023 il Tridente ha reso noto l’addio ai motori V8, ovvero a quelli di derivazione Ferrari, concentrandosi sui V6 Nettuno. I powertrain elettrici sono prodotti in autonomia sotto la gestione di Stellantis, e ad oggi, non esistono più motori di derivazione Ferrari all’interno della gamma emiliana.

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