Chrysler Pacifica: al Salone di Detroit 2016 presentata l’erede del Grand Voyager [FOTO]

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Chrysler Gran Voyager? No, dimenticate questo nome. Il Nuovo monovolume Chrysler di grandi dimensioni si chiama Pacifica ed è dedicato unicamente al mercato americano. E’ stato presentato al Salone di Detroit 2016 ed ha già riscosso un notevole successo per via del suo design, un vero monovolume in pieno stile americano: la prerogativa principale che ha da sempre caratterizzato Chrysler ed altresì presenta la novità di essere la prima vettura ibrida del Gruppo FCA.
In America proporre il nome Pacifica significa andar a “rispolverare” un capitolo della storia di Chrysler poché dal 2003 al 2007 venne adoperato per un “piccolo” crossover che non riscosse però un gran successo.

Unica motorizzazione a benzina

Per Pacifica non troviamo motori diesel sotto al cofano, normale per un’auto destinata al mercato d’oltre Oceano ma c’è una novità quasi del tutto inaspettata: la scelta di farle adottare un propulsore ibrido.
Prima di questa news parliamo dell’altra unità sotto al cofano. Si tratta nello specifico di un propulsore a benzina: un 3.6 litri V6 Pentastar con potenza complessiva di 291 cavalli ed una coppia che arriva a 355 Newtonmetri abbinato ad un cambio automatico a nove rapporti.

La prima ibrida di FCA

La variante ibrida, che arriverà nella seconda metà del 2016, presenta sempre questo motore di cui abbiamo appena parlato ma depotenziato a 248 cavalli e 311 Newtonmetri di coppia ed accomunato ad un propulsore elettrico alimentato da batterie ricaricabili con potenza di 16 kWh collocate sotto il “pavimento” della vettura. La voce consumi scende drasticamente: si parla di una media di 34,01 chilometri con un litro di carburante (2,94 l/100 km) secondo quanto dichiara il brand americano e si viaggia puramente in elettrico per 45 chilometri. Per una ricarica completa servono appena due ore tramite un impianto da 240 Volt.

Dimensioni e novità nella meccanica

Rispetto al Chrysler Grand Voyager, Pacifica presenta novità anche nel comparto della meccanica poiché il peso complessivo della vettura scende ed arriva a toccare i 1964 chili: un alleggerimento di 136 chili grazie all’adozione di una inedita piattaforma sviluppata dal Gruppo FCA. Le dimensioni sono circa le medesime di Grand Voyager, dimensioni da puro monovolume americano: circa 5 metri di lunghezza, aumento di due centimetri e mezzo per quanto riguarda la larghezza ed un’altezza di 1 metro e 2 in più rispetto alla precedente generazione del monovolume.

Un pieno di contenuti

Tantissime le novità a bordo di Chrysler Pacifica 2016. Tanto per citarne qualcuna facciamo riferimento alle portiere dotate di sensore per l’apertura automatica, il triplo tetto apribile panoramico, l’Active Noise Cancellation sistema grazie al quale vengono attenuati i rumori di fondo presenti nell’abitacolo, l’accesso motorizzato alla seconda fila di sedili che scorre in avanti alla pressione di un tasto, l’aiuto al parcheggio, il regolatore di velocità adattivo ed il sistema che frena l’auto in condizioni di pericolo, il sistema innovativo per accedere alla terza fila, un quadro strumenti digitale e l’aspirapolvere nascosto nel vano del baule.

Parliamo ora dell’infotainment. All’interno spicca una plancia ipertecnologica che presenta l’inedito sistema Uconnect con display al centro da 8,4 pollici, mentre dietro ci sono altri due schermi da 10 pollici che fanno sempre parte del sistema Uconnect Theater.

Puramente americana, l’Europa? Più no che sì

La produzione partirà nello stabilimento di Windsor, in Ontario ma al momento non sappiamo se approderà anche nei mercati europei: una scelta che ci sentiamo di escludere viste le generose dimensioni di Pacifica alle quali noi europei siamo poco abituati. Avrebbe potuto eventualmente “prender vita” sotto il nome di Lancia Voyager ma al momento Lancia sta pian piano scomparendo.

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