Cina, marcia indietro sulle auto elettriche: spunta un propulsore termico da paura che può giocarsela con quelli di una supercar

Dopo aver cavalcato l’hype delle auto elettriche, i cinesi hanno capito che è meglio puntare su una differenziazione dei motori.

I produttori cinesi hanno, sin dal day 1, puntato tutto sulle auto elettriche, sfruttando le decisioni mondiali sul clima. Sono nati così tantissimi nuovi brand che hanno fatto la differenza con una crescita repentina sul mercato internazionale. Oltre alle vetture elettriche, stanno cominciando a spopolare anche le soluzioni ibride di BYD.

Pronto un V8 per i puristi
Dalla Cina arriva il nuovo motore V8 (Media Press) Allaguida.it

I colossi del Paese del Dragone Rosso hanno compreso che c’è un disperato bisogno di allargare gli orizzonti dei clienti che non vogliono l’elettrico. Prima o poi l’hype delle EV finirà anche in Cina. Per questo motivo i principali produttori hanno bisogno di sviluppare motori termici potenti. Il colosso Great Wall Motors ha realizzato SUV e pick-up, oltre a camion, con 1,23 milioni di veicoli venduti a livello globale nel 2024.

GWM è stata creata nel 1984 come piccola azienda produttrice, in parte di proprietà di un ente locale dell’Hebei. Wei Jianjun, l’attuale presidente di GWM, è stato nominato amministratore delegato nel 1990 e ha contribuito al boom aziendale. Nel 1998, l’azienda è stata privatizzata e quotata alla Borsa di Hong Kong nel 2003. L’azienda produce e vende mezzi con diversi marchi, tra cui GWM, Haval, Wey, Tank, Poer e Ora. Dal 2019, GWM gestisce anche una joint venture con il BMW Group per la produzione di veicoli Mini elettrici in Cina, con il nome di Spotlight Automotive.

L’evoluzione motoristica della GWM

GWM è nata come officina di riparazione di veicoli agricoli chiamata Great Wall Repair Factory a Baoding. Il colosso è diventato un punto di riferimento in Cina. In Europa, invece, stanno continuando i problemi di espansione delle EV. Sono tanti i brand in crisi, sia del Gruppo Volkswagen e che di quello Stellantis. L’UE ha SUV elettrici a prezzi elevati, mentre in Cina le auto costano il giusto.

I cinesi ora snobbano le auto elettriche
Auto cinesi: motori V8 della GWM (Media Press) Allaguida.it

Ora nel Paese del Dragone Rosso c’è una novità assoluta: i V8. L’Australia vuole togliere la tassa sulle auto di lusso per vendere in Europa. Al GWM (Great Wall Motor) ha deciso di investire su un motore V8 biturbo da 4.0 litri. C’è un nesso tra le due cose, dato che dall’unione d’intenti delle due realtà potrebbe nascere una nuova filiera motoristica. Un tentativo di risultare competitivi anche su altri segmenti di auto, in futuro, sempre nel rispetto dell’ambiente.

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