Codice della strada, guai a commettere questo errore molto frequente: scatta subito la multa

A volte per distrazione o scarsa conoscenza si commettono degli errori clamorosi che possono costare cari. Ecco cosa non fare mai.

Se si dovesse domandare in giro quanti articoli del Codice della Strada si conoscono, difficilmente si andrà oltre i dieci, ecco dunque che  non sorprende che per una banalità un automobilista abbia preso una multa salata.

Multa immediata
Multa immediata per una infrazione banale – allaguida.it

La cosa più interessante è che la sanzione non sia arrivata tanto per l’azione in sé, quanto per un’altra infrazione collaterale probabilmente sfuggita al proprietario del veicolo. Questi ha infatti lasciato l’auto in uno stato che ha subito attirato l’attenzione delle forze dell’ordine le quali, senza troppi tentennamenti hanno deciso di punire il suo eccesso di cautela.

Multa a sorpresa, lo sbaglio non è passato inosservato

Vittima della mano pesante degli agenti di polizia è stato un turista milanese in villeggiatura a Lignano Sabbiadoro. Qual è stata la sua svista? L’aver temuto il maltempo e di conseguenza aver voluto coprire la sua macchina con il classico telo adottato per proteggere la carrozzeria dagli effetti potenzialmente devastanti di fenomeni come la grandine.

Uno potrebbe obiettare che non ci sia niente di male ad essere cauti ed effettivamente è così. Il problema sta nel fatto che la polizia ha notato un dettaglio non trascurabile. Il veicolo si trovava parcheggiato in strada ed essendo totalmente occultato dalla copertura non era più possibile leggere la targa che, al contrario, stando al CdS dovrebbe essere chiaramente visibile e il mezzo identificabile.

Maurizio, questo il nome dell’incauto ospite della celebre cittadina del basso Friuli, ha accusato il Comune di essersi attaccato al nulla e di voler semplicemente far cassa che, sentito preso in causa si è difeso.

Ma cosa dice la normativa in proposito? L’articolo di riferimento è il numero 100. Qui viene definito l’obbligo di placca anteriore e posteriore con i dati d’immatricolazione . Al comma 10 si dice anche che non deve essere presente nulla che possa rendere complicata l’individuazione, nello specifico non devono esserci “iscrizioni, distintivi o sigle”. Quindi, in realtà, da nessuna parte è contemplato il caso di cui si parla.

E’ però altrettanto vero che un panno che ricopre l’intera automobile non rende nemmeno possibile la verifica dell’avvenuto pagamento del parcheggio, nel frangente di una sosta su strisce blu.

Turista multato per aver coperto la sua auto con il telo
Telo auto, come usarlo (Canva)- Allaguida.it

L’uomo, al di là delle critiche a parole, ha fatto sapere  di aver voluto subito pagare la somma richiesta per non aggravare la propria posizione. Va sottolineato che non trovandosi in un cortile privato, bensì su una pubblica via, avrebbe dovuto prendere in considerazione la possibilità di essere multato.

Sotto il profilo pecuniario il mancato rispetto della regola succitata prevede un esborso che va dai 26 ai 102 euro. Per quanto concerne l’abitante del capoluogo lombardo la cifra che ha dovuto tirare fuori è stata di 29 euro.

Un consiglio se proprio si ha la voglia o l’esigenza di applicare una protezione alla propria autovetture, è quello di acquistare i teli dotati di finestra per la targa e per il parabrezza, così da avere i due punti cruciali ben visibili. Eventualmente ci si può organizzare con un po’ di fantasia legando la coperta in modo almeno da scoprire la targa.

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