Altre indicazioni sul Codice della Strada ufficializzato negli scorsi giorni, con normative e cambiamenti che stanno facendo discutere.
Ormai in ambito stradale non si fa altro che parlare del tanto discusso Codice della Strada, rinnovato e modificato per volontà primaria del ministro di infrastrutture e trasporti Matteo Salvini. Il numero uno della Lega ha portato avanti la propria battaglia atta a combattere i pirati della strada ed evitare che i troppi incidenti mortali continuino a verificarsi.
Per farlo si è deciso di puntare su una strategia chiara: l’inasprimento assoluto delle sanzioni per coloro che non rispettano tale codice. In pratica chi commetterà gli errori e le infrazioni più comuni alla guida di un veicolo rischierà grosso. Dunque bisognerà pensarci due volte prima di infrangere un limite di velocità o guidare dopo aver bevuto alcolici.
Chi commette reali stradali di questo genere rischia di andare incontro a multe salatissime, molto più alte dei precedenti casi. Ma anche di vedere la propria patente sospesa per un certo periodo di tempo e persino, nel caso di eccessi di velocità o guida in stato di ebrezza o alterazione mentale, di un periodo di detenzione. Insomma, guai a chi commette errori di una certa gravità in auto o moto.
Doppia sanzione severissima per chi parla al telefono al volante
Ovviamente tra i sanzionati in maniera pesante non potevano mancare quelle persone che non possono fare a meno di utilizzare direttamente il telefono cellulare mentre sono alla guida. Purtroppo ogni giorno si notano in giro numerosissimi automobilisti che rischiano di distrarsi perché intento a parlare al telefono o a messaggiare, nonostante sia da sempre vietato.
Anche in questo caso il Codice della Strada si è aggiornato con sanzioni molto severe. La nuova normativa dice che chi viene pizzicato a guidare mentre utilizza uno smartphone va incontro ad una multa pecuniaria tra i 250 ed i 1.000 euro. A questo si accompagna anche la sospensione automatica della patente per una settimana e la decurtazione di 10 punti sulla stessa. Nel caso in cui il colpevole dell’infrazione abbia meno punti del previsto, la sospensione sale a 15 giorni.
Inoltre se l’utilizzo del telefono alla guida e la seguente distrazione del conducente genera un incidente stradale, tutte le sanzioni appena descritte raddoppiano. Il tutto per evitare che l’automobilista sia tentato dall’utilizzo dello smartphone nonostante sia alla guida di un mezzo proprio, rischiando di generare pericoli per gli altri soggetti della strada.