In MotoGP i colpi di scena stanno monopolizzando il mercato estivo. Il campione del mondo, Jorge Martin, ha deciso di legarsi con una nuova squadra.
Tra Jorge Martin e l’Aprilia non è mai scattata la scintilla. La sfortuna ha colpito lo spagnolo nei primi test collettivi sul tracciato di Sepang. In Malesia, complice un high-side, il madrileno si è fatto male alla mano destra. È stato costretto a un intervento chirurgico e a saltare il pre-campionato. Ha provato a tornare in azione in tempo per il primo GP di campionato ma si è rifatto male su una supermotard, in un test privato in Spagna, fratturandosi questa volta la mano sinistra.
E’ tornato in pista in Qatar. Dopo aver concluso la Sprint Race al 15° posto, nonostante un dolore acuto alla mano sinistra, è sceso in pista nella sfida domenicale. A 9 giri dal termine del Gran Premio Jorge Martin è scivolato su un cordolo ed è stato centrato da Fabio Di Giannantonio. Ha avuto un altro pesante stop con ben 11 costole rotte.
A quel punto sono iniziate delle voci su un corteggiamento della Honda in chiave 2026. Il pilota ha chiarito che il suo contratto biennale con l’Aprilia ha una clausola che permette una uscita anticipata. Se dopo le prime sei gare, non si fosse trovato in una determinata posizione nella classifica del campionato il centauro spagnola poteva accordarsi con un nuovo team.
Complici gli infortuni il madrileno non ha ancora completato un GP. Albert Valera parlando ai microfoni di DAZN Spagna e MotoGP ha spiegato che il suo assistito è libero di firmare con chi vuole per il 2026 e non ha escluso che ad oggi l’ipotesi più chiacchierata resta la Honda HRC, che è in crescita. Johann Zarco ha vinto a Le Mans e ci sono ottime prospettive future.
“Jorge aveva una clausola nel contratto, aveva il diritto di esercitarla e lo ha fatto – ha affermato il manager di Jorge Martin – Non possiamo parlare di offerte di altri team perché forse non è ancora il momento. La prima cosa che dobbiamo fare è assicurarci che Jorge voglia esercitare quella clausola: lo ha fatto, lo ha annunciato nel suo comunicato. Crediamo fermamente che sia libero. Se mi chiedete della Honda, è un’opzione per il prossimo anno. Da parte nostra abbiamo sempre voluto estendere la clausola fino a settembre o ottobre perché sapevamo che la scadenza era un po’ ravvicinata. Volevamo dare ad Aprilia più tempo per mettersi alla prova: Jorge ha bisogno di provare la moto e nessuno può dirgli che andrà forte. Siamo sempre stati aperti a prorogare la scadenza ma non siamo riusciti a ottenere questo risultato quindi dobbiamo esercitare la clausola“.