Il futuro dei combustibili non rinnovabili è davvero segnato? Sembrerebbe davvero di si, speriamo però di capire che fine faranno entro i prossimi vent’anni…
Ormai è chiaro che il nostro pianeta non può più sostenere l’utilizzo prolungato di combustibili fossili: siamo oltre sette miliardi e le energie spese per alimentare questo enorme sistema fatto di auto, mezzi di trasporto e veicoli di servizio sono semplicemente troppe, considerando anche che questo tipo di carburanti sono particolarmente inquinanti se utilizzati in modo così massiccio.
![Combustibili fossili addio](https://www.allaguida.it/wp-content/uploads/2023/12/Combustibili-rinnovabili-18-12-2023-Allaguida.it_.jpg)
Alla luce di questi problemi portati alla luce da anni di studi sul cambiamento climatico e sull’inquinamento da parte degli esperti e degli scienziati di tutto il mondo, sono tante le nazioni – con relativi Governi – che hanno intrapreso una strada diversa cercando di cambiare le cose. I combustibili fossili, quelli che sono considerati i maggiori fautori del riscaldamento climatico, sembrano destinati a sparire nel nulla.
Almeno, questa è l’idea generale quando si parla di limiti di tempo come il 2035 per l’Unione Europea, anno in cui l’uso di benzina e diesel sulle automobili sarà abbandonato del tutto in favore di quelle elettriche. Eppure, considerando che milioni e milioni di persone usano questo tipo di combustibile ogni giorno per faccende quotidiane più o meno importanti, possiamo davvero aspettarci una transizione così rapida?
Combustibili fossili: cambierà tutto…
La cosiddetta Conferenza delle Nazioni Unite che si è tenuta a Dubai in questi giorni e si è conclusa proprio qualche giorno fa è stata un evento fondamentale per il nostro pianeta. Questa Conferenza delle Parti nota come COP28 infatti ha segnato per la prima volta un momento per i rappresentanti dei maggiori paesi del mondo in cui sedersi ad un tavolo e discutere realmente del problema dell’inquinamento ambientale.
![Benzina addio per sempre](https://www.allaguida.it/wp-content/uploads/2023/12/Distributore-benzina-18-12-2023-Allaguida.it_.jpg)
Questa conferenza ha portato a degli accordi che però mancano ancora di ufficialità completa: l’idea – si legge nel testo firmato dai presenti alla conferenza infatti – è di abbandonare progressivamente i carburanti fossili che verranno accantonati entro il 2050 e non oltre. La strategia per affrontare questo cambiamento però va ancora studiata nel dettaglio e soprattutto, serviranno fondi ed impegno da parte di tutti.
La scomparsa dei carburanti fossili entro il 2035 insomma sembra abbastanza inverosimile, ci vorrà più tempo e non è quindi detto che “spariscano nel nulla” in pochi anni come la stampa sembra un po’ ingenuamente credere. Ciò che è stato discusso alla COP28 lascia piuttosto pensare ad un addio lento e progressivo. Speriamo solo che il nostro pianeta abbia il tempo per attendere.