I motori per le auto da competizione devono sprigionare potenze elevate e rispettare degli standard regolamentari. Andiamo a scoprire quali sono i processi da seguire per portare alla luce dei gioielli da pista.
Sul sito web “AlVolante.it“, è stata raccontata la produzione del motore 1750 turbo dell’Alfa Romeo preparato da Autotecnica motori, e che viene montato sulle Tatuus F3 che prendono parte al campionato Formula Regional, vinto due anni fa anche dal nostro Andrea Kimi Antonelli, ora protagonista in F1 al volante della Mercedes. L’azienda si trova nei pressi di Cremona, ed è ormai da decenni protagonista di questo settore.

Gli esperti si sono recati nello stabilimento di Casalmaggiore, in Lombardia, per scoprire da vicino come nasce questo motore, il quale viene progettato e costruito in questa sede, per poi essere montatoi sulle Tatuus da competizione. L’evoluzione di questi propulsori è impressionante, con i tecnici che vanno alla ricerca di tanti diversi fattori, tra cui l’affidabilità, i giusti regimi di rotazione, la potenza ed il giusto incatenamento nel telaio, per non squilibrare la vettura.
Motore, tutto sul 1750 Alfa Romeo per la Formula 3 Regional
La base di partenza di questo motore è un 1750 Alfa Romeo turbo 4 cilindri, utilizzata sulla 4C. Già la versione di serie è capace di spingere sino a 240 cavalli di potenza massima. Giovanni Delfino, CEO di Autotecnica e del gruppo che produce la Tatuus, ha così dichiarato nel corso dell’intervista: “Autotecnica è tra i leader mondiale per la progettazione, il design, il calco, la modellazione e molto altro di motori da competizione. Vogliamo fare motori per tutti i clienti che si affidano ad Autotecnica per le loro competizioni“.

Delfino ha poi aggiunto: “Questo motore corre nella Formula Regional Middle East, ed ha vinto con Andrea Kimi Antonelli la categoria nel 2023“. Il motore Alfa Romeo in questione, sviluppato da Autotecnica, è in grado di sprigionare notevoli potenze, e con lo studio che c’è stato nel corso degli anni, non sono mancati i passi in avanti e gli sviluppi che l’hanno portato a diventare un punto di riferimento assoluto. Vi rimandiamo a quanto pubblicato sul sito web “AlVolante.it” per seguire i dettagli sulla produzione del motore.