Concessionarie auto, dal 4 maggio la riapertura: come cambia il modo di acquistare i veicoli

Le concessionarie auto riprenderanno la loro attività a partire dal prossimo 4 maggio, in concomitanza con l’inizio della cosiddetta “Fase 2” dell’emergenza coronavirus. Il lockdown, iniziato in Italia lo scorso 11 marzo, inizierà ad allentarsi proprio in quella data e così gli automobilisti, pur con l’autocertificazione al seguito, potranno recarsi negli autosaloni per ritirare il proprio veicolo precedentemente ordinato. L emodalità, però, cambieranno in maniera significativa: ecco le novità più importanti.

Concessionarie auto, come acquistare i veicoli a partire dal 4 maggio

Potrà riprendere quindi l’attività di vendita delle concessionarie auto, ma con molte precauzioni per regolamentare la misure di precauzione atte ad evitare il contagio. FCA, ad esempio, ha stilato un piano preciso che prevede come tutte le attività di pulizia e igienizzazione saranno eseguite con frequenza regolare all’interno locali, mentre il personale sarà munito di dispositivi di protezione individuale per gli incontri con i clienti e l’esecuzione degli interventi. Si potranno quindi effettuare tagliandi e cambio pneumatici così come il ritiro dei veicoli già targati e pagati, ma con diverse accortezze come il distanziamento sociale e l’uso delle mascherine mentre le postazioni di lavoro avranno divisori in plexiglass.

Nei locali saranno ben visibili sia la lista delle raccomandazioni di comportamento da adottare sia la segnaletica a pavimento per indicare la prescritta distanza interpersonale di sicurezza. Inoltre, saranno offerti gel igienizzante, guanti monouso e mascherine qualora il cliente ne fosse sprovvisto. Una volta all’interno della struttura, il cliente sarà accolto e accompagnato dal venditore; sarà lui a provvedere a presentare le caratteristiche del veicolo in modalità online per poi passare alla visione dell’auto nello showroom, mantenendo sempre la distanza interpersonale di sicurezza. Le stesse precauzioni saranno adottate negli uffici amministrativi e presso l’area di vendita ricambi.

Test drive permessi, ma sempre nel rispetto delle norme

Tutto questo, però, non avrà ripercussioni sull’esperienza del cliente che potrà valutare con la necessaria calma il veicolo e, qualora ne avesse voglia, richiedere un test drive che sarà effettuato in due diverse modalità. Si potrà, infatti, fare una prova senza accompagnatore per 20-30 minuti oppure un test drive a casa con consegna dell’auto a domicilio su indicazione del cliente. In caso di permuta, invece, sarà possibile inviare video, foto e altra documentazione in formato digitale in anticipo per supportare la valutazione dell’auto. Anche per la fase di consegna dell’auto la parola d’ordine sarà sicurezza: prima, tramite l’applicativo Google Meet, il cliente riceverà in anticipo tutte le spiegazioni sulla vettura al fine di ridurre i tempi di consegna. Poi, una volta fissato l’appuntamento, si potrà recare in concessionaria sempre nel rispetto delle misure di sicurezza o, in alternativa, potrà richiedere la consegna direttamente presso il proprio domicilio.

Anche nelle officine bisognerà rispettare regole piuttosto rigide: ogni veicolo sarà pulito, disinfettato e periodicamente igienizzato, con i dipendenti che lavoreranno sui veicoli uno alla volta. In caso di riparazione, l’igienizzazione e la pulizia dell’auto avverranno prima dell’inizio del lavoro, apponendo protezioni su volante, sedile del conducente, tappeti, leva del cambio e ogni punto di principale contatto.

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