Lewis Hamilton ha portato a casa il quinto posto a Monaco, accusando un pesante distacco dai primi. Il sette volte iridato, ancora una volta, ha avuto a che discutere con il suo ingegnere di pista.
Sotto la bandiera a scacchi del Gran Premio di Monaco è transitato per primo Lando Norris, che ha così riportato la McLaren al vertice nel Principato dopo 17 anni. Lewis Hamilton era stato l’ultimo a vincere, nel 2008, per il team di Woking, nell’anno del suo primo titolo mondiale. Il sette volte campione del mondo non è andato oltre un deludente quinto posto, ma non è tanto la posizione finale a far fischiare le orecchie a Maranello.

Dopo i 78 giri di gara, Hamilton si è preso circa 50 secondi di ritardo da Charles Leclerc, autore di una splendida prestazione che lo ha visto concludere al secondo posto. Fatta eccezione per la Sprint Race di Shanghai, vinta autorevolmente, Sir Lewis non si è mai visto quest’anno, e quando si parla di un pilota che ha vinto 105 gare e 7 titoli mondiali non è sufficiente la scusa che molti accampano, ovvero che il britannico è arrivato da poco in Ferrari. Ed i problemi non sono solamente legati alle prestazioni, ma anche ai rapporti con il muretto.
Hamilton, Riccardo Adami non risponde via radio a fine gara
In diverse occasioni, Lewis Hamilton ed il suo ingegnere di pista Riccardo Adami hanno dimostrato di non essere in perfetta sintonia, a partire da quanto accadde a Melbourne sotto la pioggia, quando fu ritardata la chiamata per farlo entrare ai box. Alla fine del Gran Premio di Monaco, Adami si è aperto via radio affermando: “P5, abbiamo perso molto tempo nel traffico, sul resto dobbiamo indagare“. Il sette volte iridato ha risposto: “Grande grazie ragazzi per aver sistemato la macchina, non è stato un week-end facile, ma siamo vivi e continuiamo a lottare“.

Alla mancata risposta di Adami e degli altri membri del muretto, Hamilton ha riaperto la radio affermando: “Sei arrabbiato con me o qualcosa del genere?“. Anche in questo caso, al messaggio del nativo di Stevenage non c’è stata alcuna replica da parte di Adami, con cui c’era stata un’incomprensione durante la gara. Nella fase finale, Sir Lewis aveva chiesto se gli altri piloti avessero ancora un minuto di vantaggio. Adami, invece, aveva replicato facendo un riassunto della gara, al che il #44 ha replicato affermando che il suo tecnico non stesse rispondendo alla sua domanda. In sostanza, il clima non è dei migliori, e fino a quando i risultati non arriveranno, non ci saranno miglioramenti.