Dakar 2018: Peterhansel e Peugeot vincono ad Arequipa, Loeb costretto al ritiro

Dakar 2018

Prima vittoria alla Dakar 2018 per Stephane Peterhansel e Jean Paul Cottret. Portano la Peugeot 3008 DKR Maxi a traguardo di Arequipa, dopo 270 km di prova speciale, in una giornata infernale, iniziata da San Juan de Marcona davanti a tutti. Le insidie delle dune, la navigazione complessa, Peterhansel le supera al meglio e allunga nella generale, dove Carlos Sainz e Lucas Cruz inseguono a 31 minuti di ritardo sulla seconda 3008 DKR Maxi. Sono le uniche due ufficiali rimaste in gara, dopo i guai sofferti da Despres nella quarta tappa e il ritiro di Sebastien Loeb e Daniel Elena nel corso della quinta. Un incidente occorso a Elena, dolorante al coccige e allo sterno, ha messo fine alla gara dei due, già compromessa dopo un insabbiamento nella fase iniziale della tappa e l’essere rimasti bloccati in un fosso tra le dune, per evitare un altro concorrente. Nell’impatto, Elena ha riportato problemi fisici tali da impedirgli di poter stare seduto: ritiro.

E’ un susseguirsi di difficoltà, la Dakar 2018. Mai così dura negli ultimi anni. E dopo un terzo della corsa, Bruno Famin, direttore di Peugeot Sport, fa il punto: «Questa Dakar 2018 è molto complicata e ogni giorno accadono cose importanti. Non si sa come andrà a finire. Anche se ad oggi siamo in testa alla classifica generale con un ampio margine, per come stanno andando le cose non possiamo essere sicuri
di niente! Sapevamo che quella di oggi sarebbe stata l’ultima e la più complicata delle tappe sulla sabbia, ed è stata terribile per molti concorrenti. Sébastien e Daniel sono stati davvero sfortunati, perché per mantenere la velocità sono caduti in quella buca che non hanno visto. E’ ancora più difficile da accettare perché la vettura è intatta, ma è chiaramente impossibile per Daniel continuare in queste condizioni»
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Dakar 2018

Il primo pilota non-Peugeot nella generale è Ten Brinke, su Toyota, ma a un’ora e 15 minuti di ritardo. Buona prestazione per Al Qassimi, su Peugeot 3008 DKR, settimo di prova speciale e sesto nella generale. Strada spianata davanti a Peterhansel, alla vigilia dell’ultima tappa prima della giornata di riposo. Oggi, dal Perù si passerà in Bolivia. Carlos Sainz ha ancora un distacco recuperabile, proprio perché può accadere di tutto e, dopo la quinta frazione conclusa al quarto posto, racconta: «Era una tappa molto complicata e avremmo potuto perdere molto. Non siamo soddisfatti al 100% della giornata, ma abbiamo concluso in una posizione soddisfacente e siamo ben piazzati in classifica generale. Vogliamo continuare su questa scia per raggiungere La Paz senza ostacoli».

Deluso per come si conclude la Dakar 2018, Sebastien Loeb: «L’inizio della tappa è stato molto complicato per noi. Ci siamo insabbiati quasi subito una prima volta. La sabbia era molto soffice e la vettura non risaliva le dune. Le tracce dei concorrenti che nel frattempo ci avevano superato ci hanno aiutato a risalire. Poi ci siamo imbattuti in un concorrente bloccato sulla cresta della duna. Per non essere costretti a fermarci durante la salita, ho scelto l’opzione di aggirarlo da destra. Dietro la cresta c’era però un fosso che non abbiamo visto. Abbiamo subito un urto violento. Non c’è stato null’altro da fare che aspettare il camion, che ci ha tirato fuori in pochi minuti. Daniel ha accusato forti dolori in seguito all’urto. Abbiamo finito la speciale al rallentatore per non aggravare il suo stato di salute. Considerando la lesione subita da Daniel, non abbiamo altra scelta, se non quella di ritirarci».

La sesta tappa, da Arequipa a La Paz, ha in programma 313 km di prova speciale, su un totale di 758 km. Due, i segmenti cronometrati.

Dakar 2018

1. Stéphane Peterhansel (FRA) / Jean-Paul Cottret (FRA), PEUGEOT 3008DKR Maxi, 13h27m26s
2. Carlos Sainz (ESP) / Lucas Cruz (ESP), PEUGEOT 3008 DKR Maxi, +31m16s
3. Bernhard Ten Brinke (NLD) / Michel Perin (FRA), Toyota 4WD, +1h15m16s
4. Nasser Al Attiyah (QAT) / Matthieu Baumel (FRA), Toyota 4WD, +1h23m21s
5. Giniel de Villiers (ZAF) / Dirk von Zitzewitz (ZAF), Toyota 4WD, +1h34m34s
6. Sheikh Khalid Al Qassimi (ARE) / Xavier Panseri (FRA), Peugeot 3008DKR, +1h46m48s
7. Eugenio Amos (ITA) / Sebastien Delaunay (FRA), Buggy 2WD, +2h1m57s
8. Jakub Przygonski (POL) / Tom Colsoul (BEL), Mini 4WD, +2h16m43s
9. Martin Prokop (CZE) / Jan Tomanek (CZE), Ford 4WD, +2h17m27s
10. Patrick Sireyjol (FRA) / Francois-Xavier Beguin (FRA), Buggy 2WD, +2h58m22s

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