Danni all’auto a causa di una buca? Potete chiedere risarcimento: vi spieghiamo come fare

Cosa fare se la vostra auto riporta dei danni a causa di una buca stradale? Vi spieghiamo come poter chiedere un risarcimento economico: ecco i consigli da seguire e le dritte principali

È l’incubo di qualsiasi guidatore. Centrare in pieno una buca stradale con la vostra amata quattro ruote e riportare più di qualche semplice danno. Uno scenario che sta diventando sempre più frequente nelle nostre metropoli e nei nostri centri cittadini, dove storicamente il manto di asfalto non rasenta certo la perfezione. E soprattutto dopo la grande ondata di mal tempo vissuto di recente, le condizioni delle strade nel nostro Paese si sono aggravate, al punto da formare più di qualche semplice pericolo per la vostra vettura e la vostra incolumità.

Come richiedere risarcimento danni per una buca stradale
Buche stradali, come difendere le vostre auto e il vostro portafoglio in caso di danni (ANSA) – allaguida.it

Sì, perché centrare in pieno una buca stradale può essere pericoloso anche a bordo di un’auto. Certo, è comunque più sicuro che farlo con mezzo a due ruote, ma i pericoli di danni seri alla vostra vettura vanno calcolati. Così come vanno calcolati i pericoli di poter creare una perdita di stabilità del mezzo, soprattutto a velocità sostenuta.

Le buche stradali sono tra le insidie principali delle nostre città, nonché una fonte inesauribile di lavoro per meccanici e gommisti del nostro Paese. Per questo, bisogna essere sempre pronti a qualsiasi scenario. E in quello peggiore, anche a richiedere un risarcimento economico per eventuali danni alla vostra vettura. Come fare per ottenerlo? È davvero possibile? Se sì, a quali condizioni? Proviamo a rispondere insieme a queste domande.

Auto e moto, risarcimento danni a causa di una buca stradale: cosa dice la legge?

Siate voi a bordo della vostra vettura a quattro o a due ruote, sappiate che è possibile ottenere un risarcimento economico per danni causati da una buca stradale. Tuttavia, a determinate condizioni e partendo da una premessa imprescindibile. Quale? Quella della legge, con l’articolo 2051 del codice civile che non lascia molto spazio ad altre interpretazioni: “Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito”.

Come richiedere risarcimento danni per una buca stradale
Come richiedere risarcimento danni per una buca stradale, ecco cosa sapere (ANSA) – allaguida.it

Di qui, dunque, è facile dedurre una prima e importante considerazione. La responsabilità oggettiva è l’ago della bilancia tra un risarcimento danni ottenuto o una dolorosa beffa. A chi risconterà danni alla vettura (o peggio alla propria persona) a causa di una buca stradale, toccherà seguire un iter molto minuzioso per comprovare la responsabilità oggettiva della strada. E dunque porre sotto scacco chi di dovere a riconoscere la propria colpa, sia questo un comune, la provincia o addirittura l’ANAS.

Un iter minuzioso e tutt’altro che semplice, visto che ottenere il rimborso difficilmente avverrà se non si seguiranno gli step giusti. Soprattutto con quelle due paroline ‘caso fortuito’ che rappresentano il principale ostacolo da superare per chi richiede un risarcimento danni. L’obiettivo finale sarà dimostrare che da parte del guidatore non vi era alcun modo di evitare e/o aggirare la buca stradale in questione, persino rallentando e guidando in condizioni di totale prudenza. Di seguito, la nostra guida step-by-step.

Come richiedere risarcimento danni a causa di una buca stradale? Ecco i passi da seguire

Allertare le Forze dell’Ordine: primo passo fondamentale è allertare le autorità e gli organi competenti. Polizia, vigili, carabinieri: chi più ne ha, più ne metta. Non appena la vostra auto incappa in una buca stradale, fermatevi a controllare eventuali danni alla vettura e notificate tutto alle Forze dell’Ordine. Quest’ultime vi rilasceranno il verbale dell’accaduto, che potrete ritirare un mese dopo: rappresenterà una prima e importantissima prova super partes da esibire in allegato alla vostra richiesta di risarcimento.

Scattare foto della buca: un altro pilastro della vostra domanda di rimborso dovrà essere il comparto fotografico. Non appena la vostra auto rischierà di essere inghiottita dalla buca stradale, passo fondamentale sarà documentare la pericolosità del manto stradale con una serie di foto. Pertanto, uscite dal veicolo e impugnate il vostro smartphone: gli scatti dovranno comprovare il fatto che la buca fosse impossibile da evitare, anche guidando in condizioni di totale prudenza.

Scattare foto della vostra vettura: chiaramente, procedete con documentare con delle foto anche lo status della vostra vettura. Accertatevi di riportare nel dettaglio eventuali danni riportati dall’auto. Addirittura, potreste chiedere a chi si occuperà delle riparazioni di fotografare le condizioni del veicolo prima e dopo l’intervento in officina. Così avrete uno storico documentato dei pezzi danneggiati dall’impatto con la buca stradale.

Come richiedere risarcimento danni per una buca stradale
Ecco i consigli da seguire per la richiesta di risarcimento in caso di danni per buca stradale (ANSA) – allaguida.it

Cercare e coinvolgere testimoni: l’unione fa la forza, soprattutto dinanzi alle ingiustizie e alle difficoltà. È il caso di dirlo anche se centrerete in pieno una voragine con la vostra vettura. Nel momento in cui riscontrerete dei danni a causa dell’impatto, date un’occhiata alla presenza o meno di eventuali testimoni, siano pedoni o altri guidatori. Raccogliete le loro generalità e fatevi rilasciare una dichiarazione firmata. Questi dettagli a volte possono fare la differenza tra una richiesta di risarcimento andata a buon fine e una caduta nel vuoto.

Compilare la richiesta di rimborso nella maniera corretta: può sembrare una vera e propria banalità, ma a volte può rappresentare il motivo numero uno del mancato risarcimento danni. In Italia sono ancora troppe le domande di rimborso che non riscuotono successo a causa di una scorretta o lacunosa compilazione. Come fare, dunque, per evitare figuracce? In primis, la richiesta mediante lettera (fisica o digitale) va corroborata in allegato con una copia del verbale degli agenti, con le dichiarazioni scritte e firmate dei testimoni e con le fotocopie delle loro rispettive carte di identità, con la fattura e lo storico dell’intervento in officina e con tutto il comparto fotografico esplicitato prima. Una volta messo in allegato tutto questo, la vostra richiesta di risarcimento dovrà essere inviata all’ente interessato e responsabile della strada. Come? Attraverso una semplice PEC o attraverso una raccomandata con avviso di ricevimento.

Richiedere l’atto di citazione in caso di mancata risposta o di rifiuto: sì, perché a volte neanche l’essere perfetti può bastare. Se l’ente non dovesse rispondere o addirittura rifiutare una richiesta perfettamente inoltrata, siete costretti a passare alle maniere forti. Dunque potrete procedere a richiedere un atto di citazione, mediante avvocato. In questo, si andrà a scrivere e a documentare che la presenza della buca non era prevedibile e che la responsabilità di quanto successo ricade sull’ente che gestisce la strada incriminata. Di qui, si andrà al confronto legale: sarà il giudice di pace ed esprimersi, solo se l’importo del risarcimento richiesto non supererà i 5.000 euro. Per cifre superiori, invece, bisognerà rivolgersi al tribunale ordinario.

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