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DeLorean Dmc-12, nuova vita per l’auto di “Ritorno al futuro”

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Una legge americana, che autorizza la costruzione di piccole serie di auto con pezzi di ricambi originali, potrebbe riportare in vita la mitica DeLorean Dmc-12, l’indimenticabile coupé ad ali di gabbiano della fortunata trilogia anni ’80 “Ritorno al futuro” di Robert Zemeckis. Ma facciamo un passo indietro. O per rimanere in tema, nel passato.

Poco prima dell’uscita del primo film al cinema “Back to the future”, e siamo nel 1985, l’azienda DeLorean fallì. La DeLorean Motor Company produsse pochissime auto, al contrario dei numerosissimi ricambi poiché la produzione fu protagonista in negativo, con molti problemi di qualità. Pare addirittura che i primi modelli venissero venduti senza garanzia e molti stop sulla catena di montaggio. Nonostante questo, però, la mitica auto di “Ritorno al futuro” entrò lo stesso nell’immaginario collettivo degli automobilisti di mezzo mondo, disposti a tutto per averne una nel proprio garage. Dal fallimento ad oggi, però, nessun segnale di vita, se non per qualche apparizione della DeLorean per premi legati a mostre cinematografiche come quello “italiano” conseguito nel 2015 alla 72.a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. In quell’edizione l’auto di Doc fu premiata perché l’idea di far rifornimento con scarti organici si sposava con il premio assegnato, il green drop award, che meglio rappresentava le tematiche di sostenibilità tra quelle in gara. Un piccolo salto nel futuro, per poi arrivare al 2016. Anno in cui si millantò una rinascita della DeLorean, con la ripartenza della produzione della storica coupé. Ma niente da fare. La NHTSA (National Highway Traffic Safety Administration), l’agenzia governativa statunitense che controlla anche la conformità agli standard di sicurezza di tutti i prodotti che vengono lanciati sul mercato, bloccò sul nascere le ambizioni della casa automobilistica.

Una legge farà rinascere la DeLorean

Ora, forse, la svolta. E grazie alla Low Volume Motor Vehicle Manufacturers Act, una legge che negli Stati Uniti darà la possibilità alle piccole case automobilistiche di produrre un massimo di 325 auto all’anno, costruendo vetture con parti di ricambio originali. E di ricambi originali la DeLorean Motor Company ne ha da vendere. In realtà, la produzione della coupé sportiva made in Usa potrà partire solo dopo che la legge che autorizza l’omologazione di auto classiche entrerà in vigore. Questione di mesi, sostengono all’Associazione dei produttori di apparecchiature speciali (SEMA), che ha lottato a lungo per avere questa norma.

Ma come sarà la nuova DeLorean?

Molto dipenderà da cosa consentirà di modificare la legge. Ma è quasi certo che il motore non sarà il vecchio PRV V6 3500 di derivazione Peugeot-Renault-Volvo, ma qualcosa di più moderno. La nuova DeLorean dovrebbe garantire 350 Cv e ci saranno aggiornamenti tecnologici, dall’impianto multimediale con Bluetooth ai sedili climatizzati, dal controllo automatico della velocità ai fari a Led. Una vettura moderna, ma dal fascino retrò, il tutto per un prezzo di circa 100 mila dollari, non troppo distante dagli 81.200 dell’epoca rapportati con un calcolo al valore di oggi. Decisamente più del doppio di un modello originale degli anni ’80, sul mercato attualmente a circa 40 mila dollari. Ma siamo nel futuro e lo stesso discorso vale anche per il portafoglio.

Riccardo Mantica

Nell’editoria online dal 2001 quando scrivere per il web era una chimera. Pubblicista dal 2005, blogger per caso nel 2010, ha vissuto l’avvento del web 2.0 e dei social network condividendone gioie e dolori. Le passioni coltivate negli anni per sport, motori e tecnologia sfociano oggi anche nel panorama della mobilità sostenibile. Il motto preferito? Guardare sempre avanti senza dimenticare il passato. Stay tuned!

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