Oggi vi parleremo di una Renault molto apprezzata, un modello che costa poco e che si distingue per il suo stile premium. Andiamo a scoprire i dettagli su un’auto che può dominare le classifiche.
Al giorno d’oggi, i SUV ed i crossover stanno dominando la scena, dimostrandosi dei veri e propri punti di riferimento per i clienti. La Renault ha deciso di lanciare tanti nuovi modelli in questi segmenti nel corso degli ultimi anni, così da rinforzare la propria offerta, lasciando a disposizione diverse tipologie di motorizzazione. La casa della Losanga alterna risultati positivi e negativi sul mercato, ma ha una posizione sicuramente privilegiata rispetto ad altri colossi in crisi nera.

Nel corso degli ultimi anni, ha abbracciato l’elettrificazione lanciando vetture come la 4 e la 5, che hanno riportato in vita miti del vecchio secolo ma in chiave emissioni zero, e che stanno ottenendo un buon successo. Una delle Renault migliori degli ultimi anni è senza dubbio l’Arkana, lanciata nel 2019, con presentazione in quel di Mosca. Andiamo a scoprire quali sono i segreti di un progetto vincente, che ha attirato l’attenzione dei clienti di tutti i mercati in cui viene commercializzata.
Renault, la storia dell’Arkana che fa battere i cuori
La Renault Arkana è stata svelata ormai sei anni fa, ed è stata basata sulla stessa piattaforma Dacia/Renault B0, usata anche per la Duster, un altro SUV che non ha certo bisogno di presentazioni. La Arkana fu lanciata per prendere il posto della Kadjar, ed il suo nome deriva dal latino arcanum, e significa arcano, segreto. Si tratta di un SUV compatto con carrozzeria da crossover e linee da modello premium, con tetto che scende verso il posteriore seguendo l’andamento di una coupé. In Russia, viene venduta sulla piattaforma Renault B0+, una variante rivista in maniera massiccia.

La Renault Arkana ha debuttato su questi mercati, per poi arrivare in Europa nel settembre del 2020, e nei paesi britannici è venduta con il nome Megane Conquest, per motivi di marketing. Il prezzo è di 30.127 euro ed a spingerla c’è il motore E-Tech Mild Hybrid. Si tratta sicuramente di un ottimo compromesso tra qualità e prezzo, sempre più raro da trovare nel corso di questi anni bui per il settore delle quattro ruote che stiamo vivendo.





