Dieselgate, Volkswagen pagherà 620 milioni per risarcire 200mila automobilisti tedeschi

Lo scandalo Dieselgate che ha coinvolto Volkswagen, continua ad accendere i riflettori sul colosso tedesco dell’auto. La casa di Wolfsburg, infatti, ha deciso di mettere fine alla questione in Germania accettando di pagare una somma di 620 milioni di euro. Una somma considerevole che servirà a rimborsare circa 200mila automobilisti. L’accordo fa parte di un compromesso raggiunto con i propri clienti che saranno quindi risarciti nell’ambito dello scandalo sulle emissioni diesel.

Dieselgate Volkswagen, il colosso tedesco risarcisce i clienti

Volkswagen, quindi, risarcirà i propri clienti in Germania. Come reso noto dalla casa, la somma complessiva mette insieme i risarcimenti individuali che saranno pagati agli automobilisti a partire dal 5 maggio prossimo. Gli importi che spetteranno ai clienti tedeschi va da un minimo di 1.350 euro fino a un massimo di 6.250 euro, a seconda del tipo di veicolo posseduto. Un risarcimento figlio dell’accordo che a inizio Volkswagen aveva raggiunto con l’Associazione federale delle organizzazione dei consumatori. Ai clienti è stato riconosciuto un indennizzo per la perdita di valore dei veicoli diesel in seguito allo scandalo sulle emissioni che ha visto coinvolto il marchio.

Un compromesso che, però, vale solo per quegli automobilisti che hanno accettato di sottoporre le proprie auto diesel test case.  L’importo di 620 milioni si aggiunge quindi ai 30 miliardi di euro – e alle multe, delle quali l’ultima in Canada – che il dieselgate è già costato a Volkswagen. Gran parte di questa somma è stata finora spesa negli Stati Uniti. In particolare per compensare i clienti riacquistando i loro veicoli, dove le autorità sono state particolarmente dure con il colosso tedesco. Sull’accordo in Germania è intervenuto anche Hiltrud Werner, membro del consiglio di amministrazione della Casa tedesca, che ha sottolineato. “L’elevato numero di casi di accordo oggi dimostra che l’offerta di risarcimento è stata percepita come equa dai nostri clienti”.

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