Marc Marquez ha trovato un feeling impressionante con la Ducati, sia dal punto di vista tecnico che umano, legando con tutti gli uomini del team di Borgo Panigale. Davide Tardozzi spera di averlo a lungo in squadra.
Mancano poche ore al via delle prove libere del Gran Premio della Repubblica Ceca, che rientra in calendario dopo diversi anni di assenza, e che si tiene sullo splendido tracciato di Brno. Marc Marquez arriva qui con 83 punti di vantaggio su suo fratello Alex e 147 su Pecco Bagnaia, in quella che è stata, sino ad oggi, una stagione a senso unico. Da quattro week-end di fila, il nativo di Cervera vince sia la Sprint Race che la gara domenicale, e da Aragon in poi ha decisamente cambiato marcia, smettendo di cadere e concretizzando sempre sino alla bandiera a scacchi.
Insomma, Marquez è il padrone assoluto di questo campionato, e sembra davvero di essere tornati indietro nel tempo, quando era alla Honda e le stagioni erano a senso unico. Nel settembre del 2023, quando tutti si affrettavano a definirlo bollito e si parlava delle sue trattative per il passaggio in Gresini Racing, il tester Cal Crutchlow aveva detto: “Se Marc dovesse andare in Ducati, gli altri possono stare anche a casa“. Non possiamo che dire che il britannico sia stato profetico.
Marquez, Tardozzi lo vuole a vita in Ducati
Intervistato da “AS“, Davide Tardozzi ha parlato di Marc Marquez, augurandosi che giuri amore eterno alla Ducati: “Mi auguro che Marc resti in Ducati fino alla fine della sua carriera. Se è lui il miglior pilota con il quale abbiamo mai lavorato? Ognuno ha le sue caratteristiche e credo che Marc ci possa dare ancora tanto. Fisicamente è in fortissima ed è uno dei cinque migliori piloti di tutti i tempi”
Tardozzi è ancora fiducioso nelle capacità di Pecco Bagnaia, e sostiene che il tre volte campione del mondo sia uno dei pochi in grado di poter battere Marquez: “Quando sta bene, è davvero dura pensare di poterlo battere, e credo che uno di quelli che possa farlo in questo momento sia Bagnaia. La cosa importante per Pecco e per noi al momento è di riportarlo al suo livello migliore, perché lo sappiamo che, almeno per ora, non è al massimo. Sappiamo che può fare molto meglio di quanto si è visto sino ad oggi. La gara qui è stata buona, ma sappiamo che può fare meglio e ci aspettiamo che Pecco vada meglio nelle prossime tappe“.
