In MotoGP la Ducati ufficiale non vince dalla tappa di Motegi. Un evento eccezionale, ma dettato dalla crisi profondissima di Bagnaia.
Quali sono i reali problemi di Pecco Bagnaia in sella alla Desmosedici GP25? In passato il rider torinese ha sempre fatto la differenza nel team factory, sebbene in condizioni tecniche e mentali molto differenti. Pecco era il centro della squadra ufficiale della Casa di Borgo Panigale, anche a causa dei problemi di performance di Miller e dell’alternanza di risultati poi di Enea Bastianini, condizionato dagli infortuni.

Da quando Marc Marquez è balzato per la prima volta sulla Rossa, qualcosa è cambiato nella testa di Bagnaia. Forse il torinese si aspettava di essere dietro a una leggenda, ma non di essere umiliato. Marc Marquez ha vinto al debutto ed è riuscito a demolire una serie di record storici. Lo spagnolo ha conquistato ben 7 GP di fila, un risultato mai ottenuto da Pecco e nemmeno da Casey Stoner. Il feeling dell’ex alfiere di punta della Honda è stato immediato, mentre l’italiano si è molto lamentato dell’evoluzione della Desmosedici. Marc Marquez si è laureato campione del mondo in Giappone, nel weekend in cui il torinese ha centrato il secondo successo stagionale. Nei Gran Premi successi Pecco, nonostante l’assenza del numero 93, si è sempre ritirato.
La spiegazione di Bulega ai problemi di Bagnaia
Al posto dell’infortunato Marquez ha corso il vice campione del mondo della Superbike. Nicolò Bulega, in una intervista riportata su Motosan.es, ha dichiarato: “Secondo me nemmeno lui sa cosa sta succedendo. Personalmente, non credo che un pilota possa essere così incostante. In questo campionato ha alternato gare brutte e belle, con le prime più frequenti. Secondo me è molto forte, e se si sente bene e in sintonia con la moto, è difficile da battere. Deve solo cercare di capire perché non riesce a trovare sempre lo stesso feeling. Dall’esterno, è difficile per me dare un giudizio, ma sono convinto che una volta che avrà riacquistato piena fiducia, pochi riusciranno a batterlo”.

Bulega sarà protagonista dell’ultimo round sul tracciato intitolato a Ricardo Tormo. “Non corro a Valencia dal 2021, quindi mi aspetto qualche difficoltà, ma poi ci sarà una gara che credo sarà importante per me. Le gomme Pirelli ispirano più fiducia, quindi il passaggio dalla SBK alla MotoGP è più complesso rispetto al contrario. Qui bisogna rallentare ed essere più prudenti”, ha concluso l’ex allievo dell’Academy VR46.





