Marc Marquez e Valentino Rossi sono ai ferri corti da anni, ed al Mugello non sono mancati nuovi fischi ai danni del nativo di Cervera. La Ducati e Davide Tardozzi sperano in una svolta positiva.
Il 2025 è l’anno del ritorno al vertice di Marc Marquez, che, approdato nel team ufficiale Ducati, ha iniziato a demolire la concorrenza, come faceva ai tempi d’oro con la Honda. Alla vigilia di Assen, il nativo di Cervera ha 40 punti di vantaggio su Alex e 110 su Pecco Bagnaia, uscito, sino ad oggi, disintegrato dal confronto con i due fratelli. Dopo la già grave sconfitta dello scorso anno contro Jorge Martin ed un team privato, seppur di prima fascia come il Pramac Racing, Pecco sta nuovamente soffrendo, e l’atteggiamento assunto contro la Ducati non gli fa di certo onore.

Il tre volte campione del mondo continua a lamentarsi della moto e del lavoro della squadra, mentre il gap dalla coppia di testa nel mondiale aumenta. Marquez ha dominato anche al Mugello, a casa di Valentino Rossi, e per lui non sono mancati i soliti, vergognosi fischi di un pubblico sempre più calcistico. Davide Tardozzi, team manager della Ducati, si è opposto a questo atteggiamento, e spera che, prima o poi, tra il “Dottore” e lo spagnolo ci possa essere un chiarimento.
Ducati, Tardozzi vuole un chiarimento tra Marquez e Rossi
In un’intervista concessa a “La Gazzetta dello Sport“, Davide Tardozzi ha commentato il suo gesto successivo ai fischi contro Marc Marquez, aggiungendo anche alcune rivelazioni: “Mi sono rivolto ad una tribuna che, per più della sua metà, aveva la maglia rossa. Come fai ad indossare la maglietta della Ducati e fischiare un pilota Ducati? Tutto è ancora legato alle vicende del 2015, che però in molti conoscono solo parzialmente, dietro c’è molto altro ancora, che non è di dominio pubblico e che non è nemmeno dipeso troppo dai due piloti. Le colpe erano al 50 e 50, e quel che conta è che Vale e Marc siano due icone del motociclismo, che tutti dovrebbero adorare“.

Tardozzi ha poi aggiunto: “Da amante del motociclismo, è un grande dispiacere sapere che due campioni del genere non si parlano, perché potrebbero fare cose insieme e mandare dei messaggi importanti per il nostro sport. Capisco l’amarezza di Valentino Rossi, che con quella penalizzazione ha perso il decimo titolo mondiale che avrebbe meritato, ma bisognerebbe saper guardare avanti. Sogno che Vale possa mandare un segnale per provare a chiarirsi, credo che Marc sarebbe disponibile. Sottolineo che si tratta di una sensazione mia, non ne ho mai parlato con lui“.