Il bicampione del mondo, Pecco Bagnaia, sta vivendo una fase di enormi difficoltà. Ecco come stanno le cose secondo il team manager Davide Tardozzi.
Nel box Ducati l’atmosfera si sta surriscaldando a causa delle iperprestazioni di Marc Marquez, leader della graduatoria, e del contrasto con i risultati deludenti di Pecco Bagnaia. Alla luce del primo terzo di campionato la Casa di Borgo Panigale ha fatto una scelta saggia a fiondarsi sull’otto volte iridato. Lo spagnolo, infatti, ha subito trovato un feeling perfetto sulla Rossa.

La Desmosedici si è confermata la moto migliore in griglia, ma i risultati più importanti sono arrivati grazie alla capacità di estrarre il massimo potenziale dell’alfiere di punta della Honda HRC. Marc ha saputo interpretare al meglio le caratteristiche tecniche della moto emiliana, trovando un perfetto connubio con il suo modo di affrontare le curve lente e quelle più veloci.
Risulta un fulmine sul dritto e nei tratti misti e il suo unico nemico è il suo carattere. A volte per strafare e dimostrare di essere imbattibile tende a commettere banali errori, come accaduto a Austin nel GP delle Americhe e a Jerez de la Frontera nel GP di casa. Bagnaia, osservando le capacità tecniche del compagno di squadra, è andato in tilt. Una crisi prima di tutto psicologica e poi tecnica. Già nei primi test prestagionali ha accusato un grave gap e nelle prime uscite stagionali non è mai riuscito a impensierire il numero 93.
I problemi di Bagnaia
Pecco ha vinto nel 2025 solo negli Usa e soltanto perché il teammate catalano è finito al suolo nella prima metà di gara. Pecco ha sempre avuto compagni comodi, come Miller e Bastianini, buoni piloti ma non campioni. Nella sua esperienza in Ducati ha palesato dei punti deboli, altrimenti non sarebbe stato battuto da Jorge Martin del team satellite Pramac nel 2024. Davide Tardozzi, team manager della squadra corse ufficiale, ha parlato apertamente dei problemi che attanagliano il centauro torinese.

Ai microfoni di Sky il tecnico ha ammesso: “Gli ingegneri penseranno ancora a cosa fare per aiutarlo, continuo a dire che Pecco ha il coraggio assoluto di lottare per la vittoria, anche con Marc. Il morale di Pecco è ovviamente sotto pressione e dobbiamo supportarlo anche da questo punto di vista. Penso che ci siano tante cose che possiamo fare, sia a livello umano che tecnico. Ne parleremo questa settimana, anche con Gigi Dall’Igna. In questo momento non è al meglio, la situazione psicologica non è certo al top. Aiutarlo a 360 gradi è nostro dovere“.