E-Call: il valido accessorio che può salvare la vita

Dovremo aspettare ancora tre anni prima di vederlo sulle auto di nuova commercializzazione, E-Call e questo accadrà, per precise disposizioni dell’UE.

E-Call è un accorgimento di sicurezza collegato ad un sistema satellitare del tipo GPS che, in caso di incidente o di pericolo, si attiva alla semplice pressione di un tasto allertando il sistema operativo che avrà, grazie al GPS, la possibilità di localizzare il veicolo laddove è partita la chiamata.

Da quel momento, sarà possibile per chi è in auto, dialogare direttamente con l’operatore agevolandone il soccorso. Se, però, a causa di un incidente non è possibile attivare manualmente il dispositivo, questo sarà collegato agli airbag dell’auto, alla cui esplosione, invierà, in automatico il messaggio di aiuto. In questo caso la centrale operativa verrà allertata e inoltrerà l’S.O.S. al centro di soccorso più vicino da dove è partito il segnale.

Successivamente verranno istallate sulle vetture altri comandi che si potranno attivare con lo stesso sistema, ma solo se comandati dal conducente, ogni volta che lo stesso abbisogna di aiuto a causa di una sosta forzata, in strada, per un guasto meccanico al mezzo; con E-Call sarà possibile mettersi in contatto con apposita centrale operativa, questa attiverà un’unità mobile si soccorso che raggiungerà l’automobilista rimasto in panne.

Il tutto, si prevede, ad un costo limitato, ciò tenendo conto che, laddove il sistema è stato già istallato, vedasi Germania, Austria e Paesi Scandinavi, il costo complessivo che grava sulle nuove auto non supera i 150 euro per esemplare di E-Call istallato.

Dunque, negli anni che ci separano da questa importante applicazione, si stanno mettendo in atto, anche in Italia, tutte le risorse e gli strumenti per far trovare applicazione a questo importante salvavita.

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