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Effetti della pandemia: nel 2020 calano gli incidenti stradali

Il 2020 è stato sicuramente un anno difficile per il settore dell’auto: gli spostamenti limitati se non del tutto azzerati a causa della pandemia hanno comportato un fortissimo calo delle vendite. Però, come unico effetto positivo, si è assistito a una forte diminuzione degli incidenti stradali.

Istat e Aci infatti hanno registrato un sensibile calo di sinistri, dei feriti e delle vittime, dati che confermano il trend già segnalato quest’estate. Infatti, nei primi sei mesi dell’anno, gli incidenti e i feriti sono stati -40% e -34% i deceduti rispetto all’anno precedente.

Tra gennaio e settembre, sono stati 90.821, ovvero il 29,5% in meno rispetto allo stesso periodo del 2019, gli incidenti che hanno comportato lesioni alle persone coinvolte, -32% i feriti (123.061), 26,3% i deceduti entro un mese dall’incidente (1.788). Per quanto riguarda su quali tipologie di strade si sono verificati meno scontri, si nota un -50% sulle autostrade, – 40% su strade urbane e -44% su quelle extraurbane.

Incidenti stradali: dati comunque non positivi

I dati, pur in diminuzione, non sono da ritenersi positivi poiché con il ritorno alla circolazione nei mesi di giugno e luglio, si è potuto notare un incremento degli incidenti stradali. La curva discendente del 2020 è da imputarsi al calo della frequentazione delle arterie stradali (-23% delle strade extraurbane) e delle vendite di vetture (-33%), non a una maggiore attenzione degli automobilisti o sicurezza delle strade.

Inoltre, l’obiettivo che l’Europa aveva dato all’Italia per il decennio 2010-2020 era di un calo del 50%, che non è stato comunque raggiunto. Infatti, l’Istat ha specificato in una nota relativa a questi dati preliminari, che il drastico calo di quest’anno “non consente di leggere con accezione positiva i traguardi raggiunti. Il radicale calo della mortalità nei periodi di confinamento della popolazione e blocco della circolazione hanno condotto a una diminuzione forzata di incidenti e vittime, non legata a comportamenti virtuosi e al miglioramento della sicurezza stradale“. Infatti, se si guarda ai primi nove mesi del 2010, il calo dei deceduti è sceso “solo” del 43,1%, ma del 66,4% rispetto al 2001.

Carlotta Tosoni

"Una cosa bella è una gioia per sempre" diceva John Keats. Provo ad applicare questi versi nella pratica cercando e studiando tutto ciò che è esteticamente e intellettualmente interessante. Infatti arte, bellezza e comunicazione sono sempre stati la mia guida nello studio, nel lavoro e nella vita: ricercare contenuti validi da esprimere in maniera piacevole e da comunicare efficacemente. Solo così si può provare a cambiare le cose. La mia formazione è stata economica e artistica, la scrittura il mio mezzo preferito per raccontare il mondo, le mie passioni la storia dell’arte, il beauty, lo sport. Dal 2020, collaboro con Alanews nella produzione di contenuti per il network Deva Connection.

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