Nel mondo dei trasporti di oggi si punta alla massima sostenibilità, ma non è sempre facile raggiungere questo tipo di obiettivo. Ora però c’è una soluzione basata su una tecnologia che fa a meno di elettrico ed idrogeno.
Le tecnologie sono sempre più all’avanguardia al giorno d’oggi, con progressi che vengono poi applicati nel settore dei motori, ma con risultati sin qui altalenanti. L’obiettivo, soprattutto in Europa, è quello di puntare su una mobilità sostenibile, che possa portare ad una riduzione delle emissioni. L’elettrico, che è la prima scelta, non sta avendo la diffusione sperata, per non parlare dell’idrogeno, ancor più indietro a livello automobilistico.

Le auto elettriche non convincono per svariati motivi, come i prezzi d’acquisto sin troppo elevati, stesso problema di quelle ad idrogeno, che sono molto meno diffuse per via di costi di stoccaggio altissimi ed infrastrutture pressoché inesistenti. Nelle prossime righe, vi parleremo di una soluzione rivoluzionaria e pulitissima, che garantisce grande potenza, che si promette di cambiare tutto nel mondo di alcuni trasporti. Il cambiamento, in direzione della sostenibilità, potrebbe essere ad una svolta.
Cargill, ecco il WindWings che punta su vele rigide ed enormi
Sul sito web “ElDiario24.com“, si è parlato di una soluzione davvero interessante, ovvero quella attuata dalla Cargill, che ha puntato su una tecnologia che possiamo considerare vecchia di 500 anni. L’idea del colosso marittimo è stata ripresa dagli inglesi, e si tratta del WindWings, e che consiste in un set di vele di grandi dimensioni e rigide. Esso è stato adottato dalla compagnia di navigazione durante alcune prove svolte di recente. La nave Pyxis Ocean ha effettuato un test in tal senso, installando vele fisse e solide, lavorando per la bellezza di sei mesi. Questo ritorno al passato, in base ai risultati del test, ha condotto ad una riduzione delle emissioni di anidride carbonica.

Secondo il comunicato stampa diramato dall’azienda, i risultati sono stati eccezionali, mettendo in mostra il grande potenziale dell’energia eolica. Essa riduce le emissioni di carbonio, che sono spesso uno dei principali difetti dell’industria marina. A nostro parere, sarebbe utile espandere questa tecnologia green a quante più navi possibili della flotta, in modo da ridurre sensibilmente l’impatto ambientale.