Il nipote dell’Avvocato, John Elkann, ha voluto l’inserimento nella sua società calcistica anche di un importante socio molto ricco.
Gianni Agnelli non avrebbe mai avuto bisogno di soci alla Juventus, ma il calcio attuale è molto cambiato. Sono tante le società che hanno investito tantissimo e hanno buttato via soldi nel tentativo di tornare grandi. Un esempio lampante è il Manchester United che rappresenta ancora un enorme buco nero che sta inghiottendo calciatori e allenatori in un vortice negativo. La Juventus per tornare al top si dovrà affidare a una nuova guida tecnica che indirizzerà gli acquisti della prossima sessione di mercato.
Si prevede una rivoluzione totale con tanti nomi dell’attuale rosa che andranno via e tanti altri che dovranno arrivare. Per riattirare giocatori come Higuain, Dybala e Cristiano Ronaldo la Juventus avrà bisogno di un nuovo condottiero. Dopo il licenziamento di Thiago Motta, dopo l’interregno Tudor, si sta facendo il nome di Conte, attuale allenatore del Napoli. Il pugliese è una garanzia, ma non sarà facile da strappare alla squadra partenopea che è tornata al vertice della classifica.
Inoltre, la Juventus potrà beneficiare di un nuovo socio che ha già dimostrato di avere una solidità unica. Parliamo della premiata ditta juventina Devasini e Ardoino. Nel primo trimestre Tether Gold deteneva, in una banca in Svizzera, 7,7 tonnellate d’oro. Nello specifico, al 31 marzo 2025, risultavano 611 lingotti da 12,5 kg, 15 da 1 kg e 18 da 0,5 kg, per un totale di 246.524 once troy (31,1 g). Una parte a copertura dei token già emessi, ma con una potenza di fuoco milionaria. Una corazzata a servizio anche degli interessi della Vecchia Signora, piombata in una crisi di risultati e in lotta per un piazzamento Champions.
Nuova linfa per la Juventus
I due misteriosi miliardari sono divenuti noti un paio di anni fa. Tether potrebbe divenire sponsor della prossima maglia della Juve e aiutare la squadra a fare la differenza nella prossima sessione di mercato .John Elkann “vende” la Juventus? Ecco cosa c’è dietro.
Ardoino, di recente, ha svelato pubblicamente l’idea di partecipare ai prossimi aumenti di capitale bianconeri e di voler sedere nel consiglio di amministrazione. Con 7,7 tonnellate di oro, per una stima attorno al mezzo miliardo di dollari, ci sono tutti i presupposti per uno spazio importante dei nuovi soci nell’organigramma societario.
