Dopo Giorgia Meloni, ecco un altro illustre critico di Stellantis. Il Gruppo automobilistico è stato toccato su svariati temi.
Stellantis è di certo un gruppo automobilistico di enorme spessore, che punta a raggiungere risultati sempre più convincenti ed eccezionali dal punto di vista commerciale.
Non una missione facile, non ci sono dubbi, soprattutto considerando che per farcela sarà necessario opporsi a veri e propri colossi dell’automobile come Volkswagen e Tesla, ma non soltanto. Ad ogni modo, Stellantis tenterà il tutto e per tutto nei prossimi mesi e anni.
Deve però stare attenta alle critiche che le vengono rivolte e ai possibili errori che potrebbe commettere. Non ci riferiamo solo alle recenti parole della Presidente del Consiglio dei Ministri italiana Giorgia Meloni, ma anche ad un altro illustre critico che si è fatto sentire apertamente su svariati argomenti legati al Gruppo che fonde FCA e PSA insieme.
Stellantis criticata ancora: i dettagli
Altra pioggia di critiche per Stellantis, stavolta da parte di Luca Cordero di Montezemolo. L’ex Presidente della Ferrari, ai microfoni del programma che va in onda su La7, In altre Parole, ha rilasciato un’intervista legata proprio alla sua opinione sui movimenti e non movimenti del Gruppo automobilistico in questione.
Sul caso Stellantis ha detto che “sono molto preoccupato dall’inesorabile deindustrializzazione dell’Italia. Nel 2024 non abbiamo più un’azienda automobilistica in Italia. La verità è che tutte le decisioni che riguardano il mercato italiano vengono prese a Parigi. Abbiamo raggiunto una strada a metà fra l’assurdo e l’umiliante, ovvero che una macchina come la 600 venga prodotta in Polonia. Vedere produrre la 600 in Polonia, quando tutti gli stabilimenti ex Fiat sono in cassa integrazione, è qualcosa di distopico”.
Montezemolo ha parlato anche di quanto espresso da Giorgia Meloni, ovvero la volontà di avere un milione di automobili prodotte in Italia: “La Meloni ha ragione a dire che le auto pubblicizzate come italiane debbano essere prodotte in Italia. Insieme a Germania e Francia, una volta eravamo lo Stato che produceva le vetture più belle del mondo. Ma oggi, visto che è così tanto calata la produzione da quando c’è Stellantis, dovremmo cercare di fare in modo che le aziende automobilistiche straniere vengano a produrre in Italia”.
Le parole di Luca Cordero di Montezemolo testimoniano chiaramente la sua posizione su un tema tanto discusso e delicato come quello della produttività automobilistica italiana. Di sicuro non è una situazione semplice da gestire, specialmente considerando il fatto che Stellantis non sembra particolarmente intenzionata a cambiare i piani di lavoro del futuro. O, quantomeno, di trovare un compromesso con l’Italia.
