La sicurezza deve essere messa al primo posto dai costruttori, ma ciò non è accaduto per questo marchio del gruppo Stellantis. Ecco i risultati per un noto modello che è giudicato molto pericoloso.
Sono anni delicati, terribili per il gruppo Stellantis, ma anche per il mercato delle quattro ruote in generale. In Italia, siamo testimoni del collasso della holding multinazionale olandese, che ha condotto ad un calo drastico della produzione nel nostro paese. Nello specifico, in base agli ultimi dati diffusi dai sindacati, c’è il serio rischio che il 2025 si chiuda con solo 310.000 veicoli assemblati, sommando le auto ai mezzi commerciali, un dato raccapricciante e che fa tremare i lavoratori.

Come se non bastassero il calo delle vendite, i dazi, gli aumenti dei costi di produzione e l’emergenza economica generale, Stellantis ha troppo spesso a che fare con problemi di sicurezza che affliggono i propri veicoli. Lo scorso anno è stato avviato il richiamo di oltre mezzo milione di auto tra Citroen C3 e DS3 per problemi con gli airbag Takata, senza dimenticare lo scandalo dei motori PureTech ed il recente richiamo dei motori a benzina 1.2 che sottoponevano le auto ad un rischio incendio. Ora arriva anche un ulteriore guaio, che riguarda un’auto in particolare, la quale si è dimostrata poco sicura.
Stellantis, zero stelle Latin NCAP per la Citroen Basalt
Secondo quanto riportato sul sito web “Autoevolution.com“, la Citroen Basalt ha totalizzato zero stelle ai test Latin NCAP svolti più di recente, un flop colossale per il modello del gruppo Stellantis, che è venduto solamente in America Latina. Si tratta di un mercato in cui il gruppo si comporta sempre molto bene, soprattutto con la FIAT, ma nel quale è ora fare i conti con un problema che andrà risolto. Questa vettura ha infatti discutere per la sua scarsa sicurezza, soprattutto se posta a confronto con la Hyundai Tucson, altro modello sottoposto al crash test che ha ottenuto le tanto agognate cinque stelle.

A quanto emerso, la Citroen Basalt non avrebbe passato i controlli nell’impatto frontale, in quello laterale, ma anche nella prevenzione del colpo di frusta, così come nell’ESC e nella protezione dei pedoni. Nello specifico, la vettura francese non è andata oltre il 39,37% di protezione degli adulti, il 58,35% di protezione dei bambini, il 53,38% di protezione degli utenti fragili della strada come pedoni e ciclisti ed il 34,88% di efficienza per quanto riguarda i Safety Assist. Stellantis e Citroen sono chiamati ad un duro lavoro per migliorare le cose. La sicurezza va sempre al primo posto.