La Jeep è costretta ad avviare una nuova campagna di richiamo, a causa di un problema tecnico che ha riguardato i suoi SUV Plug-In Hybrid. Scopriamo i dettagli su ciò che è appena emerso.
Il gruppo Stellantis vuole avviare il proprio rilancio dagli Stati Uniti d’America, ed ha puntato su un investimento di ben 13 miliardi di dollari per potenziare marchi come la Jeep e la Ram. Il suddetto investimento si occuperà di creare la bellezza di 5.000 nuovi posti di lavoro, ma per la casa statunitense non ha iniziato al meglio questo nuovo corso. Infatti, è stato avviato un richiamo di centinaia di migliaia di vetture, per un problema che sta facendo molto discutere.

Il tema dei richiami è ormai di stretta attualità nel mercato dell’auto, ed il gruppo Stellantis è sicuramente tra i colossi che ne avviano di più in giro per il mondo. Principalmente, in questi anni si sono verificati problemi con i motori PureTech, ma anche con i software e con gli airbag Takata. Questa volta, un gran numero di Jeep hanno presentato un problema molto più grave, e sul quale sarà necessario reagire alla svelta, prima che si verifichino situazioni molto spiacevoli. Andiamo a scoprire cosa c’è dietro alla problematica appena svelata.
Jeep, rischio incendio per Wrangler e Grand Cherokee 4xe
Come comunicato nelle ultime ore, Stellantis ha avviato il richiamo di ben 375.000 Jeep tra Wrangler e Grand Cherokee 4xe per rischio incendio, tutte prodotte tra il 2020 ed il 2025. La decisione è stata presa a seguito di un’indagine interna, che riguarda i dati dei clienti, che ha svelato un fatto inquietante. Su questi modelli si sarebbero infatti verificati ben 19 incendi, nei quali una persona è rimasta anche ferita. A giudicare dal problema, sin qui si è stati fortunati a non subire conseguenze ben peggiori, ed i risultati dell’inchiesta sono stati forniti alla NHTSA, l’ente governativo statunitense che regola la sicurezza stradale.

Andando nel dettaglio, la Jeep richiamerà 320.065 SUV negli USA, 20.753 in Canada, 2.653 in Messico e 32.238 nel resto del mondo, il che significa che gli Stati Uniti d’America sono senza dubbio la patria del maggior numero dei richiami. Stellantis ha fatto sapere che c’è una soluzione imminente, e che i clienti verranno informati della decisione presa il prima possibile. Nel frattempo, è stato consigliato di non caricare la batteria e di parcheggiarle all’aperto, il che significa che la causa degli incendi è proprio collegata alle batterie ad alta tensione delle vetture.





