Il mito di Enzo Ferrari, pur essendo trascorsi quasi 40 anni dalla sua scomparsa, resta immortale, ed ogni sua scelta era ben attenzionata da parte degli appassionati. Oggi vi porteremo alla scoperta della sua ultima auto stradale.
Enzo Ferrari ha avuto il merito di aver creato un vero e proprio mito, quella casa di Maranello che nel 2027 compirà 80 anni di storia, e che è in grado, ancora oggi, di far battere i cuori degli appassionati. La Rossa sta oggi vivendo un momento da sogno sul fronte prodotto, anche se il Drake avrebbe qualcosa da ridire, probabilmente, sulla strategia che è stata intrapresa dal presidente John Elkann e dal CEO Benedetto Vigna.
La Ferrari ha deciso di produrre un SUV come il Purosangue e presto introdurrà nella gamma un modello elettrico, non certo vetture che si sposano al meglio con il DNA del Cavallino. Per contro, sotto la gestione Elkann la Rossa è tornata alla 24 ore di Le Mans, piazzando una devastante serie di vittorie, in quella che era la gara che il buon Enzo amava di più. Tornando al passato, oggi vi parleremo dell’ultima vettura privata guidata dal Drake, che non è stata una Ferrari, ma un prodotto di un altro brand da lui molto amato.
Per chi se lo stesse chiedendo, l’ultima auto guidata da Enzo Ferrari è stata un’Alfa Romeo 164, creatura della casa del Biscione, a cui il Drake era legatissimo. Ricordiamo che nel 1929, quando creò la Scuderia modenese, prossima al suo centenario, si occupa della gestione delle Alfa Romeo e del Reparto Corse di questo marchio. Alla fine degli anni Ottanta, parlando della 164, iniziò il mitro di questa vettura, che fu svelata al mondo nell’agosto del 1987, un anno prima della morte del fondatore della casa del Cavallino.
L’unveiling avvenne nell’agosto del 1987, al Salone di Francoforte. Quella che aveva Enzo Ferrari era una versione TS, spinta dal motore quattro cilindri 2.0 Twin Spark da 148 cavalli, con tecnologia a doppia accensione, con una coppia di candele per cilindro e non una soltanto. Fu disegnata da Pininfarina e la linea a cuneo le permise di raggiungere un coefficiente di penetrazione aerodinamica Cx di 0,30. Il Twin Spark permetteva di raggiungere la bellezza di 210 km/h, con uno scatto tra 0 e 100 km/h in soli 9,2 secondi. Il Drake riuscì a godersela per pochi mesi, ma fu una grande gioia per lui, prima di spegnersi il 14 di agosto del 1988. Fu, per lui, un vero e proprio piacere.