Estate, il nemico dell’auto elettrica: i trucchi per non fermarsi

Le auto elettriche soffrono le alte temperature – così come quelle eccessivamente basse – e quindi, d’estate, tendono a un peggioramento delle prestazioni: ecco i trucchi per evitare inconvenienti.

Guidare un’auto elettrica ha sicuramente i suoi pregi, come un risparmio in termini di emissioni e consumi o come la possibilità di usufruire di una serie di sconti e incentivi promossi dal Governo, ma ha anche qualche contro. Questo tipo di veicoli, infatti, soffrono gli eccessi di temperatura e l’estate, da questo punto di vista, non aiuta di certo con una perdita di capacità della batteria e quindi minore autonomia e maggiore tempo per ricaricarla.

Auto elettriche, i trucchi per combattere il caldo
Auto elettriche, ecco come combattere il caldo (Felix Müller da Pixabay – Allaguida.it)

Un inconveniente, però, che può essere aggirato seguendo dei semplici consigli e mettendo in pratica semplici trucchi che possono essere di notevole aiuto visto che, in questa stagione, tutti gli utenti che si spostano sfruttando la propulsione elettrica sono consapevoli di dover calcolare l’autonomia dei propri veicoli in modo diverso rispetto alla temperatura ideale di 21,5°C.

I trucchi per non rimanere a piedi

Le auto elettriche, generalmente, hanno un’autonomia minore rispetto alle classiche vetture endotermiche oltre al fatto, almeno per il momento, di avere una minore possibilità di ricarica in quanto le colonnine elettriche disponibili sul territorio sono meno delle stazioni di servizio. Inoltre la ricarica ha tempi maggiori rispetto a un tradizionale rifornimento.

Auto elettriche, come preservare la ricarica in estate
Auto elettriche, come preservare l’autonomia con il caldo ( andreas160578 da Pixabay – Allaguida.it)

Ecco perché è fondamentale, quando si possiede un’auto elettrica, pianificare nel dettaglio gli itinerari di viaggio scegliendo tappe e percorsi in anticipo rispetto alla partenza. Inoltre, non tenere conto delle alte temperature in questa fase potrebbe essere un errore: il caldo, infatti, causa inevitabilmente una perdita di capacità e quindi di autonomia. L’estate, poi, comporta una ricarica più lenta e maggiore frequenza per evitare il sovraccarico e, se possibile, anche la ricarica veloce.

Inoltre, in ambienti caldi la maggior parte delle batterie raggiunge le prestazioni ottimali a circa l’80% della carica. Pertanto, potrebbe essere opportuno non caricare completamente le batterie. In aggiunta, è raccomandabile rinfrescare l’interno del veicolo con l’aria condizionata durante la carica. In questo modo, da un lato i conducenti potranno beneficiare di temperature gradevoli, dall’altro la batteria verrà preservata, aumentandone l’autonomia.

Lo stile di guida è fondamentale

Sulle prestazioni e sull’autonomia, già messe in crisi da temperature elevatissime, pesa moltissimo anche lo stile di guida del conducente di un veicolo elettrico. Come regola generale, anche per motivi di sicurezza, gli automobilisti dovrebbero guidare nel modo più fluido possibile, evitando accelerazioni e frenate brusche, a maggior ragione con un veicolo elettrico e d’estate. Questo perché a temperature elevate, una forte accelerazione potrebbe provocare il surriscaldamento della batteria. Di conseguenza, si renderà necessario un maggiore utilizzo di energia elettrica per il raffreddamento, con un impatto negativo sull’autonomia.

Auto elettrica, come guidare per consumare meno d'estate
Auto elettrica, i consigli sulla guida per consumare meno (Fa da Pixabay – Allaguida.it)

Sempre rimanendo in fatto di scelte alla guida, alcune abitudini di viaggio possono avere un impatto negativo sull’autonomia delle batterie, soprattutto in estate. Non apportare piccoli accorgimenti al proprio stile di guida abituale può quindi essere un errore per i conducenti. L’aria condizionata, ad esempio, contribuisce ad incrementare il consumo energetico del veicolo e che sarebbe quindi meglio evitare, ovviamente per quanto possibile. Una possibile soluzione è quella di climatizzare il veicolo prima di iniziare il viaggio, facendo sempre attenzione a non impostare al massimo l’aria. Anche le altre apparecchiature elettriche dell’auto dovrebbero essere utilizzate con la massima parsimonia: infatti, la ricarica del cellulare tramite USB, l’illuminazione interna, la radio e il sistema di navigazione contribuiscono al consumo energetico complessivo.

Molto importante è quella relativa al parcheggio della propria auto elettrica. Soprattutto in città trovare un posto per parcheggiare è complicato, specialmente se si va di fretta. Ma per chi guida un’auto elettrica la scelta del posto in cui lasciare la propria auto riveste un’importanza fondamentale perché, per quanto possa sembrare banale, è sempre meglio preferire i parcheggi all’ombra, come ad esempio in un garage sotterraneo, in un atrio o sotto gli alberi. In questo modo si evita il surriscaldamento della batteria, richiedendo meno energia per il raffreddamento e aumentando di conseguenza l’autonomia.

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