F1, già pronta la rivoluzione per il 2026: ecco come cambiano le regole

La F1 è pronta per l’ennesimo cambiamento regolamentare, che avrà il suo culmine nel 2026. Ecco il modo in cui cambieranno le auto.

Da ormai troppo tempo, la F1 non offre più lo spettacolo di un tempo, con cicli tecnici dominanti che si ripetono senza sosta. Il dramma è iniziato con l’avvento delle power unit, arrivate nel 2014 e che hanno portato, man mano, a standardizzare sempre di più le componenti e gli sviluppi delle monoposto. Il risultato è stato un dominio Mercedes durato 7 anni, mentre ora è iniziato quello della Red Bull.

F1 che rivoluzione
F1 piloti in azione (ANSA) – Allaguida.it

L’introduzione di follie come il Budget Cap e l’eliminazione quasi totale dei test hanno fatto il resto, senza dimenticare il fatto che il ritorno dell’effetto suolo in F1 è stato un fallimento. Infatti, i sorpassi non sono stati affatto agevolati, e se l’obiettivo era quello di creare un campionato può equilibrato, non si poteva andare più lontani di così dal target desiderato.

La Red Bull sta letteralmente passeggiando, ed è quasi sicuro che lo farà anche nel prossimo biennio, dal momento che non cambieranno affatto i regolamenti. Una rivoluzione corposa ci sarà nel 2026, e che non riguarderà soltanto le power unit. Queste monoposto, nel corso degli anni, sono diventate enormi nelle dimensioni e fin troppo pesanti, ed ora c’è finalmente la volontà di cambiare questa tendenza in chiave futura. Ecco tutti i dettagli.

F1, si punta ad auto più leggere nel 2026

Uno dei grandi problemi della F1 moderna sta nelle dimensioni troppo esagerate delle monoposto, che risultano, per questo motivo, anche molto pesanti. Pensate che una vettura arriva a pesare ben 798 kg a secco di benzina e senza pilota a bordo, un dato a dir poco impressionante, soprattutto se messo a confronto con qualche anno fa.

Sainz e Verstappen protagonisti in F1
Sainz e Verstappen in azione a Monza (ANSA) – Allaguida.it

Le splendide monoposto degli anni Duemila pesavano meno di 600 kg, ed erano per questo molto scattanti ed agili. Ad oggi sono stati raggiunti livelli di carico aerodinamico mostruosi, ma tutto ciò non ha fatto altro che peggiorare lo spettacolo, con sorpassi sempre più difficili se non agevolati dal DRS. Le power unit introdotte nel 2014 hanno portato le auto ad allungarsi e ad appesantirsi, e gli ultimi cambi regolamentari hanno solo peggiorato la situazione.

Tuttavia, la F1 ha deciso di cambiare tutto e di rendere le auto più leggere nel 2026, anno in cui faranno il proprio esordio i nuovi regolamenti. La rivoluzione più grande riguarderà le power unit, che andranno ad essere semplificate con l’eliminazione della MGU-H, con la parte elettrica che però, nel complesso, assumerà quasi la stessa importanza di quella termica.

Il primo obiettivo è quello di ridurre il peso delle auto di circa 50 kg, portandolo attorno ai 750 kg. Inoltre, si vuole intervenire anche sulla posizione del pilota, che verrà messo al centro dell’auto, che in generale sarà più stretta rispetto ad oggi. In generale, si discute anche della possibilità di introdurre un’aerodinamica attiva, ma per il momento la vicenda è ancora in discussione. Nicholas Tombazis, direttore tecnico della FIA, avrà molto su cui ragionare.

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