Nel corso delle qualifiche del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna il pilota della Red Bull Racing ha commesso un errore, cappottandosi contro il muro di gomma alla Villeneuve.
Erano appena cominciate le qualifiche della tappa in Italia quando sono state sventolate le bandiere rosse. Finalmente la F1 è sbarcata in Europa dopo aver viaggiato in giro per il mondo. C’era tanta pressione sulla Red Bull Racing in seguito ai trionfi a raffica della McLaren. Yuki Tsunoda, dopo l’ultima sessione di prove libere chiusa a distanza siderale da Verstappen, ha spinto troppo nel Q1.

Il pilota giapponese della Red Bull ha addirittura capottato dopo aver perso il controllo della RB21. Yuki ha perso il posteriore passando sul cordolo della Villeneuve e poi è avvenuto l’impatto contro le barriere. Uno scontro durissimo, con tanto di capottamento. Una scena che ha riportato alle terrificanti immagini degli incidenti del 1994.
Scongiurata una strage a Imola
Tsunoda però è uscito dalla monoposto sulle sue gambe e non ha riportato conseguenze. Sarà pronto per la gara di domani e partirà dal fondo dello schieramento. Il problema delle auto ad effetto suolo che basta un passaggio sbagliato su un cordolo per perdere quell’effetto ventosa che tiene incollato il fondo all’asfalto. La RB21 sulla Villeneuve è rimbalzata a tutto gas. Con una perdita di downforce per il giapponese non c’è stato modo di controllare la wing car.
Grateful to see Yuki Tsunoda walk away from this enormous shunt in Q1#F1 #ImolaGP pic.twitter.com/hsviPlI66P
— Formula 1 (@F1) May 17, 2025
Tsunoda si è girato e poi sulla ghiaia si è cappottato. Questo tipo di incidenti può avvenire su tracciati vecchia scuola che non ammettono sbavature. Per fortuna quando la vettura anglo-austriaca è andata a sbattere contro il muro di gomma, le barriere imolesi hanno retto bene e hanno evitato il peggio. In passato sono avvenute delle stragi con ulteriori rimbalzi che andavano a compromettere la salute anche degli spettatori. Dopo 20 minuti le qualifiche sono ricominciate. Solo un brutto spavento per l’ex pilota della Racing Bulls che ha preso il posto di Liam Lawson in questo inizio di campionato 2025. Non è riuscito a trovare il feeling giusto nel drink team, ma ha portato una montagna di sponsor giapponesi e milioni di dollari nelle casse. In pista è ancora tutto sulle spalle di Max Verstappen.