Il 7 volte campione del mondo, Lewis Hamilton, ha lanciato un messaggio sibilino ai tifosi della Ferrari. La situazione sembra essere sfuggita di mano.
Il numero 44 è già stanco dell’ambiente caotico che ha trovato a Maranello? Lewis Hamilton è stato voluto fortemente dal t.p. Frederic Vasseur. Quest’ultimo ha anche mosso alcune pedine nell’organigramma della squadra italiana. Sanchez, Rueda e Cardile sono solo un ricordo, ma chi è arrivato per ora non ha fatto un lavoro migliore. La SF-25 è una vettura senza punti di forza e si sta già pensando al progetto 2026.

Lewis Hamilton non ha mai trovato il feeling giusto al volante della Rossa. Ha conquistato la SR cinese e un terzo posto nella sfida breve a Miami, tuttavia non è riuscito a confermarsi nelle sfide domenicali. L’ex alfiere di punta della Mercedes è sembrato un oggetto misterioso per i fan nella prima parte di campionato. Debole sul piano psicologico, lento nel confronto in pista con Leclerc, svogliato e poco concentrato alle vicende della Scuderia. Cosa c’è dietro l’atteggiamento del campione che detiene il record di vittorie in Formula 1?
L’ammissione di Lewis Hamilton
Il fenomeno di Stevenage avrebbe desiderato una terza fase di carriera all’altezza del suo talento. Ha lasciato un ambiente ovattato per buttarsi con coraggio in una avventura che lo sta demotivando. “Aggiornamenti alla SF-25? Non so perché noi non li abbiamo portati onestamente – ha annunciato Lewis Hamilton ai microfoni di Sky – ritengo che uno arriverà molto presto, almeno spero. La mentalità al momento è che ci dovranno essere tanti aggiornamenti da portare nel sistema. Mi piacerebbe potervi dire quello che sta accadendo, stanno succedendo tante cose sullo sfondo. Ci sono tante cose che vorrei dirvi per spiegare, però non posso sbottonarmi troppo: le cose che sono successe quest’anno, i problemi che abbiamo avuto, quello che sta succedendo all’interno dell’organizzazione. Ma il mio obiettivo è cercare di influenzare in modo positivo questi cambiamenti, in modo che ci possa essere un successo a lungo termine. Perché ci sono tanti cambiamenti necessari”.

“Da parte mia c’è bisogno di costruire delle basi, perché ora non lottiamo per il campionato – ha aggiunto ancora Lewis Hamilton – è chiaro che siamo fuori dal campionato e bisogna fare in modo che l’anno prossimo abbiamo una grande macchina, per cui non dobbiamo perdere troppo tempo preoccupandoci o concentrandoci per questa. Voglio garantire che la macchina dell’anno prossimo sia nettamente migliore, fin dalla prima gara”.