Lewis Hamilton aveva espresso la sua perplessità sul progetto SF-25 già nelle prime uscite stagionali. Ora la Scuderia gli ha dato retta e ha preso una decisione clamorosa.
La Scuderia modenese non sta ottenendo i risultati sperati in questa prima parte di campionato. Gli esperti sapevano che sarebbe stata complicata una lotta costante con il duo della McLaren. La squadra di Woking ha fatto ulteriori passi in avanti sul piano tecnico e Oscar Piastri è diventato molto più costante rispetto alla passata stagione. Max Verstappen è il solito leone che non mollerà di un centimetro e la Mercedes, nonostante i problemi, ha vinto una tappa con George Russell e sta ottenendo buoni risultati anche con il rookie italiano Kimi Antonelli. L’erede di Lewis Hamilton è salito per la prima volta sul podio in Canada, consolidando il secondo posto nella classifica costruttori della Stella a tre punte.
La Ferrari avrebbe dovuto lottare per la corona iridata, seguendo il diktat del suo capitano. Frederic Vasseur ha modellato la squadra a sua immagine, mettendo da parte molti uomini che avevano figurato al muretto nella gestione di Binotto. Lewis Hamilton, scelto a 40 anni al posto di Carlos Sainz sta deludendo. Lo spagnolo si aspettava un rinnovo di contratto a cifre in linea con Leclerc, dopo campionati regolari e qualche sporadica vittoria, tuttavia è rimasto spiazzato dalla volontà del team di dare fiducia all’anglocaraibico. Il madrileno è stato scartato da Mercedes e Red Bull Racing e ha deciso di legarsi alla Williams.
Il piano disperato della Ferrari
Il feeling tra la SF-25 e Lewis Hamilton non è mai scattato. Sin dai test prestagionali è emersa la poca affidabilità prestazionale del progetto della Scuderia. Il talento di Charles Leclerc ha in parte nascosto i problemi della vettura italiana. Suscettibile ai cambi di temperatura, poco performante nei tratti misti e lenta in qualifica, la wing car modenese ha deluso le aspettative dei tifosi. Dopo il secondo posto in classifica dello scorso anno ci si attendevano podi e vittorie.
Lewis Hamilton, a gran voce, ha chiesto ai vertici di puntare sul progetto 2026. Nella prossima annata debutteranno le nuove PU con un 50% di parte elettrica e la Ferrari non può permettersi un altro progetto fallimentare. Leclerc e Vasseur, inizialmente, erano contrari a proiettarsi già alla prossima annata, ma pare che l’anglocaraibico si sia imposto per concentrare gli sforzi sulla nuova auto. Una mossa rischiosa e disperata, ma oramai è diventato un triste trend del Cavallino in F1. Ogni anno si vince l’anno prossimo, con buona pace dei proclami.
