Il 7 volte iridato Lewis Hamilton non ha nessuna intenzione di tacere dopo l’episodio avvenuto nel GP del Messico. Il driver della Ferrari ha criticato la direzione gara.
Nella tappa di Città del Messico l’ex driver della Mercedes è stato autore di un ottimo spunto al via, dopo una brillante qualifica. Dalla terza piazzola ha trovato uno stacco di frizione migliore di Charles Leclerc. I piloti della Ferrari si sono aperti a ventaglio e il monegasco ha spinto, involontariamente, sul cordolo e sull’erba Max Verstappen. Quest’ultimo si è ritrovato di traverso e ha rischiato di colpire il muro, tuttavia è rientrato in pista, senza subire penalità dopo l’escursione off-road in Curva-1, e si è ingaggiato in un duello con Hamilton.
Lewis si è fatto sorprendere alla staccata per poi con qualche ruotata provare a spingere l’olandese fuori traiettoria. Max ha ritagliato la chicane, ma quando a parti invertite Lewis ha tirato dritto sull’erba, qualche km dopo, è stato penalizzato dai commissari per non aver rispettato il rientro nella via di fuga prestabilita. Trovandosi a 90° la striscia d’asfalto avrebbe richiesto una inchiodata che avrebbe potuto avere effetti ben peggiori. Lewis ha preferito proseguire la traiettoria sull’erba, come avevano fatti altri suoi colleghi, ma è stato sanzionato con una penalità di 10 secondi che ha dovuto scontare nella prima sosta per il cambio gomme.
La furia di Lewis Hamilton
Subito via radio il pilota anglocaraibico si è sentito defraudato. Dopo la sosta si è ritrovato nel traffico e non è riuscito a tenere il passo di Piastri e delle Mercedes. Alla fine ha concluso ottavo e dopo aver tagliato il traguardo, si è molto lamentato della penalità per aver tagliato Curva-4 per proteggere la sua terza posizione in gara dall’attacco di Max Verstappen.
I commissari hanno giudicato il ferrarista colpevole per il mancato utilizzo della via di fuga in asfalto, stretta e tortuosa. Hamilton ha ottenuto un vantaggio in maniera irregolare sull’avversario? Lui non ci sta e nel post-gara ha annunciato: “Sono deluso da chi comanda, ci sono due pesi e due misure. Le cose non sono andate come speravo. Avevo fatto una buona partenza, ma tutto è cambiato a causa di alcune decisioni al di fuori dal mio controllo e, da quel momento, non è stato possibile recuperare la gara. Nel complesso, però, abbiamo avuto una buona macchina per tutto il weekend e sono grato per i progressi che abbiamo fatto come squadra. Non vedo l’ora di essere in Brasile: è una delle mie gare preferite e sarà speciale correrci per la prima volta in rosso”.
